

Ha 19 anni, arriva dallo Sri Lanka e vive al Rione Sanità, si chiama Pian Warnakulasoorya ed è il vincitore della borsa di studio per pizzaiolo assegnata, domenica 19 Maggio nell’ambito dell’iniziativa “Michele in the word” (MITW). Il progetto promosso dalla storica pizzeria partenopea “Da Michele”, nasce nel 2012, con l’intento di esportare nel mondo tradizioni e cultura del mangiare bene e sano.
Un’opportunità importante che, grazie al progetto ministeriale “Generare Futuro“, consentirà al ragazzo di ultimare il suo percorso formativo nella nobile arte della pizza e, allo stesso tempo, gli permetterà di ricevere uno sbocco lavorativo in una delle sedi del Michele in the Word.
Una premiazione, questa, che oltre a mettere in evidenza il forte impegno solidale della nuova generazione Condurro, è stata caratterizzata dal gusto e dall’eccellenza. Presenti all’iniziativa la cooperativa Giancarlo Siani e la Pasticceria Napolitano, partner della giornata.
Un evento significativo, colmo di speranza e positività, che ha messo in luce anche i progetti di solidarietà sostenuti dalla nuova generazione Condurro.
Da Michele in the word alla Maison E. Marinella: ecco come le imprese napoletane sostengono i giovani talenti

Pian Warnakulasoorya e Alessandro Condurro)
<< È stata un’intenzione mia e di Daniela, cugina e co-amministratrice, di associare all’attività primaria delle pizzerie Michele in the word un lato sociale che tenga conto dell’aiuto che la mia azienda e le altre aziende a Napoli vogliono dare a questa città – spiega Alessandro Condurro, AD Michele in the word- Portare Napoli fuori con MITW non significa soltanto portare eccellenze di prodotti, ma anche eccellenze di manodopera. Napoli è piena di ragazzi che hanno tanta voglia di fare, di lavorare e che bisognerebbe indirizzare verso giusti binari di lavoro. È importante che la parte bella di Napoli vada fuori ed è importante dare speranza e futuro a questa città e i ragazzi.>>
L’amministratore delegato ha specificato che, con Accademia da Michele, ogni anno saranno istituiti 2-3 corsi composti da classi di 10 persone. Tutto ciò consentirà di dare opportunità ai ragazzi che vogliono mettersi in gioco e, allo stesso tempo, imparare un mestiere. Dopo il percorso formativo il ragazzo più volenteroso riceverà una borsa di studio e, a seguito di uno stage, potrà essere assunto in una delle sedi di Michele in the word.
Un modello virtuoso, dunque, parte del progetto “Generare futuro” che, svoltosi in 5 regioni italiane, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato condotto a Napoli dal Forum Provinciale delle Associazioni Familiari, in collaborazione con le ACLI Provinciali e l’Arcidiocesi. Stage e laboratori che hanno permesso a giovani disoccupati, tra i 18 e i 35 anni, agli studenti dell’ultimo anno degli Istituti professionali “Alfonso Casanova”, “Isabella d’este Caracciolo” e “Duca di Buon Vicino”, nonché donne inoccupate, di approcciarsi al mondo dell’impresa ripartendo dai mestieri della tradizione.
Dall’arte Presepistica Napoletana, a cura dell’associazione omonima, a quella della liuteria – a cura del maestro Gaetano Pucino – dal mondo pizza con MITW a quello della sartoria con E.Marinella: queste le tre imprese che hanno aderito all’iniziativa. Ed è proprio la maison partenopea, insieme a MITW, che ha bandito il concorso di idee teso alla realizzazione, con il marchio Marinella, di un foulard. Il più creativo avrà diritto, oltre ad uno stage in sartoria, ad un assegno studi.
Il progetto, che nel capoluogo partenopeo ha riscosso un risultato eccezionale, sarà oggetto di un evento conclusivo il 17 giugno a Napoli.
Giovani a rischio d’esclusione sociale: il MITW per la campagna di raccolta fondi “Amici di Peter Pan”

Nel corso dell’evento, gran spazio è stato riservato ai progetti di solidarietà sostenuti dal MITW come la presentazione della racconta fondi a sostegno dell’associazione di promozione sociale “Amici di Peter Pan”. Quest’ultima, capitanata dal presidente Antonio Del Prete, opera sul territorio dal 2004, occupandosi di povertà educativa giovanile e minori a rischio d’esclusione sociale.
” Con la raccolta fondi – spiega il presidente Del Prete – e con il ricavato del 5×1000, finanzieremo il progetto “Curre curre guaglió” con il quale scaveremo talenti all’interno di scuole di contesti difficili e, dopo un’attività di orientamento e formazione, li inseriremo nel mondo del lavoro – e continua – L’obiettivo di questa collaborazione con Michele in the word e con l’Antica Pizzeria da Michele è quella di sostenere i giovani di Napoli di quelli che hanno difficoltà d’accesso al mondo del lavoro, di quelli delle periferie, di quelli che vengono da situazioni e contesti familiari difficili, ma che hanno un quid, un’energia all’interno e che hanno bisogno semplicemente di una chance”
La donazione, che durerà fino al 31 dicembre, potrà essere effettuata in tutte le sedi italiane del MITW, nelle quali sarà esposta una specifica cassetta “Dono“.
Territorio e riscatto sociale: La pizza della legalità “Giancarlo Sian Coop”

L’iniziativa, oltre a celebrare i giovani, ha permesso di chiudere il mese dedicato alla pizza della legalità “Giancarlo Siani Coop”.
La cooperativa, dedicata al giornalista morto, all’età di 26 anni, per mano della camorra, è nata nel Marzo 2012 ed, oltre ad occuparsi di informazione e comunicazione, attraverso la web radio della legalità e denuncia sociale “Radio Siani“, opera nel settore dell’agricoltura e apicoltura sociale in beni confiscati alle mafie. Un progetto che, oltre ad avvalersi di un team di esperti provenienti dalla Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, mira a valorizzare territori dilaniati dalla camorra e reinserire i soggetti appartenenti alle categorie protette nel mondo del lavoro.
Diversi i prodotti coltivati dalla Coop Giancarlo Siani attraverso particolari tecniche di agricoltura biologica ed ecosostenibile; degni di nota sono i pomodori ” Pizzini Vesuviani” che, crescendo alle pendici del Vesuvio, sono l’ ingrediente base del progetto pizza della legalità.

“La pizza Giancarlo Siani Coop è nata da un’ospitata che, come Radio Siani, abbiamo fatto ad Alessandro Condurro – spiega Giuseppe Scognamiglio, presidente Giancarlo Siani Coop – Al termine dell’intervista, sul tema della tradizione della vera pizza, gli abbiamo parlato del nostro pomodorino che, oltre ad essere un prodotto d’eccellenza, lancia un forte messaggio culturale. Da lì è nata questa bellissima collaborazione che, diffondendo questa pizza in tutte le pizzerie del Michele in The word, trova nella passione, nella tradizione e nella qualità i suoi elementi costitutivi- e continua – Per noi è un messaggio di speranza e forza verso tutte le realtà che operano come noi”
Al termine dell’evento, ampio spazio è stato dato alle degustazioni. Lo staff dell’Antica Pizzeria da Michele ha preparato la Pizza Giancarlo Siani Coop e la pizza Mastunicola, altra eccellenza di Michele in The word.
Non sono mancati, poi, i dolci della tradizionale ad opera della Pasticceria Napolitano – Poderico. Partner dell’iniziativa, la pasticceria ha permesso agli ospiti di degustare babà, sfogliate ricce e frolle rigorosamente prodotte dai fratelli pasticcieri, di quarta generazione, Marco e Vincenzo Napolitano.

Una storia fatta di tradizione e di qualità, quella della Pasticceria Napolitano, che, nel prossimo anno, festeggerà il suo centesimo anno d’attività. Ubicata in Via Arenaccia, la pasticceria è conosciuta, nel panorama gastronomico, per l’amore e l’eccellenza trasmessa nelle sue delizie; Famosi e identitari sono il San Gennariello – dolce dedicato a San Gennaro – e il Re Poderico – dedicato alla piazza omonima e alla nonna Pasqualina.
Napoli, ancora una volta, mostra la sua voglia di progredire, di affermarsi al mondo come capitale di cultura, bellezza ed eccellenze.