
Dopo la brutta sconfitta contro la Roma la settimana scorsa, e a detta di Sarri, il passaggio del campionato ormai in mano alla Juventus, il Napoli affronta l’Inter con qualche preoccupazione in più visto che la Juventus, nel pomeriggio, aveva battuto l’Udinese per 2-0. L’incontro disputato a San Siro in serata, non ha sciolto i dubbi sull’effettivo stato di forma dei giocatori del team azzurro e Sarri avrà ancora da rivedere qualcosa nello scacchiere, soprattutto in attacco, perché il tridente non ha funzionato alla perfezione. Insigne e Mertens hanno avuto qualche occasione favorevole ma non molto pericolosa sotto rete.
L’Inter ha giocato ad armi pari
La squadra nerazzurra ha giocato contro il Napoli una buona partita, e quest’ultima non ha dimostrato una certa supremazia in campo da poter dare l’impressione di riportarsi di nuovo in testa. Infatti, la Juve, giovedì, gioca contro l’Atalanta (ore 18), la partita sospesa il 25 febbraio per la neve e c’è la possibilità di un sorpasso eclatante della Vecchia Signora che ha ripreso le forze, e in classifica, ieri, si è già piazzata prima con 71 punti.
Cronaca
Il Napoli inizia con un tiro di Insigne ma non efficace. Per il primo quarto d’ora di gioco niente da rilevare solo al 24′ un tiro di Hamsik sbilenco. Il Napoli è in stallo: non riesce ad affondare, con un continuo scambio tra attaccanti e difensori e con Mario Ruy e Albiol in buona evidenza che sventano pericolose offensive degli avversari. L’Inter ci prova con un tiro di Candreva al 37′, di poco fuori e sarà l’evento più pericolo del primo tempo.
Secondo tempo
L’Inter al 48′ batte una punizione a tre quarti di campo: groviglio in area e cross di Cancelo, ne approfitta Skriniar che colpisce di testa il pallone prendendo il montante della traversa di Rejna. Al 50′ Insigne si riscatta ma con un tiro fuori. Due minuti dopo Koulibalì allontana un tiro che però poteva causare un autogol. Al 70′, la solita mossa tattica di Sarri: esce Hamsik ed entra Zielinski
Il Napoli non da l’impressione di poter vincere la gara ma riesce finalmente ad affondare commettendo molti errori; il tridente azzurro non è in vena e la zona difensiva gira e neutralizza gli attacchi avversari . Sarri, purtroppo, deve rivedere qualcosa nel reparto del centroattacco che ha deluso.
L’Inter non ha potuto festeggiare con la vittoria i suoi 110 anni di gloriosa attività calcistica; vicino al gol con Candreva e con il possibile autogol di Koulibaly.