
Cinque come le dita della mano da cui tutto ha inizio, cinque come il numero delle stagioni del Teatro di Piazza San Vincenzo, cinque come i cinque anni di collaborazioni, progetti, di attività teatrale e culturale costantemente svolta sul territorio del rione Sanità. La prossima stagione del Nuovo Teatro Sanità presentata dal direttore artistico Mario Gelardi questa mattina, alla presenza tra gli altri dell’Assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente, è pienamente incentrata sull’artigianalità del teatro, handmade cucito su misura per te, così come recita la locandina.
Una dimensioni teatrale intima, su misura per gli spettatori, questa da sempre la linea guida del del collettivo artistico ntS che quest’anno presenta una ricca stagione teatrale con 19 titoli in cartellone in cui non mancano i mattatori di sempre della scena teatrale da Manlio Santanelli a Enrico Lo Verso, passando per giovani ma promettenti compagnie teatrali che a turno si cimenteranno con temi attuali come l’ingerenza dei social network nelle nostre vite, piuttosto che la drammatica realtà dell’Isis riletta in chiave surreale e il fenomeno dell’immigrazione, senza tralasciare le dinamiche di coppia e le riletture dei grandi classici da Pirandello ad Eduardo.
Tante anche le novità in programma, come l’iniziativa Racconti d’inverno, progetto ideato da Carlo Caracciolo, per rendere ancora più vivo e partecipativo lo spazio del Nuovo Teatro Sanità. L’idea è quella di unire il teatro alla letteratura, per recuperare alla modernità l’arte antica del racconto.
Ad accogliere le serate, sarà il palcoscenico di piazzetta San Vincenzo che per l’occasione diventa spazio comune ospitando pubblico, attori e scrittori, tutti insieme sul palco con tè e cioccolata calda per vivere un’esperienza all’insegna della condivisione e dello scambio.
L’appuntamento è fissato il mercoledì sera, alle ore 22.00, dopo cena, come al tempo dei racconti intorno al fuoco. Si parte il 18 ottobre con Cristina Donadio che legge Ma quale amore di Valeria Parrella; il 25 ottobre, Lalla Esposito dà voce al racconto di Viola Ardone, Il grande struzzo; e ancora, l’8 novembre (eccezionalmente alle ore 21.00), sul palco ci sarà lo scrittore Diego de Silva, con Stefano Giuliano al sassofono e Aldo Vigorito al contrabbasso, che presenta il suo ultimo libro, Divorziare con stile; il 15 novembre, Cristiana Dell’Anna legge Strafottenza della meccanica di Newton di Davide Morganti; mentre il 22 novembre, le voci di Carlo Caracciolo, Andrea Di Maria e Irene Grasso, faranno vivere le parole del racconto di Mario Gelardi, A quaranta metri da terra. Il 13 dicembre, Adriano Pantaleo legge Io sono un uomo di Giuseppe Miale di Mauro; mentre il 20 dicembre sarà la volta di Marcello Romolo, che interpreta il racconto Un’ora e mezza della scrittrice Patrizia Rinaldi; si prosegue con Riccardo Brun e il suo Ballata del tuo ritorno a casa, letto da Giampiero De Concilio e si conclude il 10 gennaio con La Napoli di Maurizio De Giovanni, letto da Renato Carpentieri.
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Partner del progetto: Optima Italia