
Con ben 255 voti favorevoli, 116 no e 11 astenuti, nella giornata di ieri, la Camera ha dato il via libera alla nuova legge sulla Legittima difesa. Quest’ultima da la possibilità ,a chi subisce una rapina in casa, di difendersi,ma solo nelle ore notturne. Scoppiano le polemiche dell’opposizione.
Nel testo viene specificato che ci si ritrova in condizione di “Legittima difesa” solo se in casa, in ufficio, in negozio ci trovassimo in una situazione di forte pericolo e che per l’appunto ci sia una proporzione tra offesa, difesa e attualità del pericolo.
La legge, in poche parole, va a giustificare il comportamento di chi usa un’arma per difendersi, considerandolo un turbamento psichico causato dell’aggressione.
È inoltre ammesso l’uso di “un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo a difendere:la propria o altrui incolumità, i beni o altrui quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione.”
Tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello stato nel caso in cui venga riconosciuta la non punibilità per legittima difesa.
Un onere per l’erario stimato in 295.200 euro.
Intanto continuano le polemiche sul testo di legge che ora passerà al vaglio del Sanato.
“Diciamo meno male che c’è il Senato, se dobbiamo intervenire su questo tema. Staremo a vedere le proposte di ulteriori modifiche” ha dichiarato il presidente Pietro Grasso.
Salvini, dall’alto della tribuna di Montecitorio si dice indignato:”E’ una vergogna – dice il leader del Carroccio – Questa legge è l’ennesimo affronto di un governo clandestino che arma i ladri e non difende i cittadini”, criticando principalmente che tale legge non possa essere applicata solamente alle ore notturne . Sulla stessa linea anche Fratelli d’Italia.
“Non servirebbe togliere la parola notte, ma se è l’elemento per cui si deve fare una campagna elettorale contro, allora la togliamo”. Lo dichiara David Ermini (Pd), relatore della legge alla Camera, intervenuto a La7.
Anche il PD non sembra dunque convinto di portare avanti il progetto così com’è, come posso esserne dunque convinti i cittadini?