
Callejon

Non succedeva da 85 anni, che il Napoli vincesse nella stessa stagione due volte a Milano: a gennaio contro il Milan con il risultato di 2 a 1 e adesso contro l’Inter di misura per 1 a 0. Ci è riuscito quello di Maurizio Sarri che sale a quota 74 punti, mettendo a segno il record di 11 vittorie esterne e passo passo si sta avvicinando al secondo posto della Roma che oggi ha perso il derby. Un clamoroso liscio di Nagatomo a fine primo tempo, serve un assist perfetto per la rete di Callejon che affonda un Inter sempre più in crisi di gioco e risultati.
I partenopei, come nel loro stile inconfondibile, controllano palla per la maggior parte della partita, a lunghi tratti sono padroni del centrocampo e non commettono nessuna disattenzione difensiva, dimostrando una difesa solida. Infatti, Koulibaly(bersagliato dagli indecenti buu razziali di San Siro) e Albiol non la fanno praticamente mai vedere la palla al capitano Icardi. Mertens e Callejon, provano più volte a marcare il tabellino, ma a dire di no c’è il portiere nerazzurro Samir Handanovic, uno dei pochi a salvarsi per i suoi.
I numerosi spazi lasciati dagli interisti non vengono sfruttati dai giocatori azzurri che così facendo non chiudono la partita e rimangono il risultato in bilico fino alla fine. L’unica pecca infatti risultata il non aver segnato il goal del 2 a 0 e questo ha fatto soffrire non poco i tantissimi tifosi azzurri presenti a Milano (circa 5000) e quelli da casa. Però questa vittoria sporca, di misura, è stata un po sofferta ma bellissima. Un Napoli operario, bellissimo nel primo tempo e un po meno nella ripresa, ma oggi contava solo vincere e gli azzurri ci sono riusciti, ringraziando due volte: La Lazio per aver vinto il derby della capitale e Nagatomo per “l’assist” a Callejon. Da stasera la Roma dista solo un punto.