

Il 25 e 26 marzo si rinnova l’appuntamento con le Giornate di Primavera organizzate dal FAI. Il Fondo Ambiente Italiano festeggia la 25° edizione di un evento che ogni anno coinvolge migliaia di persone. Il FAI è stato fondato nel 1975 sull’esempio del National Trust inglese. L’associazione nasce con l’obiettivo di “contribuire alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano”.
Nel corso degli anni, grazie a donazioni e acquisti, il patrimonio del FAI è cresciuto a dismisura. Oggi il Fondo gestisce numerosi monumenti, palazzi storici e aree naturalistiche. Nel 2016 i visitatori dei luoghi custoditi dal FAI sono stati oltre 700.000. Le Giornate di Primavera ogni anno sono l’occasione per visitare alcuni di questi luoghi. Molti dei quali sono solitamente chiusi o inaccessibili. Quest’anno saranno 1.000 i luoghi aperti, distribuiti in tutto il paese. In Sicilia saranno ben 120.
Cosa vedere a Palermo
Nel capoluogo siciliano sarà possibile visitare 8 luoghi: la Banca d’Italia, la Caserma della Finanza G. Cangialosi, la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, il Conservatorio di Musica V. Bellini, la chiesa di San Eulalia e la chiesa di San Eligio e la Fabbrica d’Argento di A. Amato. Inoltre saranno organizzare visite guidate anche a Piazzetta del Garraffello. Le visite sono aperte a tutti e saranno guidate da volontari. Saranno principalmente gli studenti di alcuni Istituti superiori della città a ricoprire il ruolo di cicerone durante le visite. Gli orari sono dalle 10 alle 17. E’ previsto il pagamento di un ticket per ciascuna visita. Inoltre per i soli iscritti del FAI sarà possibile ammirare anche l’interno di Palazzo Pantelleria, con i suoi splendidi saloni affrescati. Una occasione in più per riscoprire tesori solitamente nascosti. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito Giornate di Primavera.