
Un giorno all’improvviso, il Napoli espugnò la scala del calcio. Dopo la lezione dello scorso anno, anche in questo campionato, la formazione di Sarri è stata all’altezza di un palcoscenico così prestigioso. Nonostante una direzione arbitrale più che discutibile, la compagine azzurra è apparsa padrona del campo, imponendo il proprio gioco ad un Milan che è rientrato in partita, solo grazie ad un generoso regalo della retroguardia partenopea. Uno dei migliori in campo è stato senza dubbio Marek Hamsik, che ha ispirato le due ripartenze fatali per la difesa rossonera e che hanno prodotto i due goal, rispettivamente di Lorenzo Insigne e di Josè Maria Callejon.
Il centrocampista slovacco, intervista ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato:” Siamo estremamente felici di essere usciti vittoriosi da uno stadio così importante. Venire a Milano e battere il Milan non è mai un’impresa semplice. Abbiamo dominato la gara e potevamo fare anche un altro gol, ma non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo abbiamo rischiato molto e nel finale ci siamo chiusi per proteggere questo prezioso risultato. Questo 2017 è iniziato davvero alla grande, ma non dobbiamo cullarci sugli allori. Il nostro pensiero è diretto già a martedì dove affronteremo la Fiorentina, in coppa Italia e poi al Palermo. Non abbiamo un obiettivo dichiarato: il nostro obiettivo è guardare a noi stessi, partita dopo partita. A fine campionato vedremo dove saremo”.
Parole e musica di Marek Hamsik, che dal canto della sua intelligenza, risponde velatamente alle accuse dell’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Infatti, il coach toscano ha criticato fortemente il modus operandi di Roma, Napoli ed Inter, perché a suo dire “pur essendo nate per vincere, tendono a nascondersi”. Un doppio Hamsik, dunque, trascina il Napoli: prima, in campo, con le sue splendide giocate e poi dalle quinte, rispondendo ai detrattori. Chapeau, Marek.