
Visitare Napoli e le sue bellezze a bordo delle due ruote. Questa la possibilità offerta dai titolari del servizio di bike sharing, promosso dall’associazione Cleanap che ha vinto il bando “Smart Cieties and Communities and Social Innovation” del MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013. Si tratta di un sistema semplice, ecologico ed economico che consente una più ampia fruizione della città e delle aree pedonali, a vantaggio dell’ambiente e della viabilità e ideale sia per cittadini che per turisti. Ma vediamo come nasce il progetto e quali sono i prossimi obiettivi dell’associazione.
1) Come nasce il progetto di Bike sharing? L’impulso che ha dato l’avvio al progetto è il forte desiderio di migliorare la vivibilità e nello specifico la mobilità per i nostri concittadini. Il motivo di fondo comunque è quello di migliorare nel complesso la percezione della nostra città, così come abbiamo fatto sempre con tutte le iniziative di Cleanap (www.cleanap.org), la nostra associazione. Abbiamo proposto questo progetto al bando Smart Cities and Communities and Social Innovation del MIUR – PON R&C 2007-2013 ed abbiamo l’opportunità di realizzare la sperimentazione del servizio, in quanto ricerca sulla mobilità sostenibile, turismo, beni culturali e ICT.
2) A Napoli, quali saranno le postazioni dove sarete presenti? Se vengono confermati tutti i permessi, i punti sono quelli riportati sulla mappa: http://www.bikesharingnapoli.it/mappa-stazioni/ (la stazione del Duomo è stata spostata a Largo Donnaregina, ndr)
3) Una recente indagine dell’Eurispes, ha rilevato che nelle principali aree metropolitane i servizi di car e bike sharing vengono snobbati dai cittadini, come pensate di invertire questa tendenza? Vogliamo cercare di avvicinare i cittadini al servizio, allestendo punti informativi temporanei in piazze, università e luoghi d’interesse. Ci auguriamo di riuscire a cambiare il senso di percezione comune del bike sharing, basandoci molto su un senso di appartenenza e facendo leva sulla community: il nostro vuole essere un bike sharing della città e dei cittadini.
4) Quali sono gli obiettivi a breve termine del progetto? Installare 10 stazioni, divulgare i vantaggi derivanti dall’utilizzo della bicicletta e nel particolare del bike sharing, portare avanti indagini comparate sui diversi sistemi di mobilità (evidenziando pro e contro), testare la app, migliorare la percezione della nostra città, erogare informazioni turistiche. Lavorare sodo per migliorare Napoli.