

Salvatore Sorbillo è stata una vittima come tante dei rapinatori del centro storico di Napoli, anche se il bottino – tremila euro circa – non è proprio una somma qualunque. Lo storico pizzaiolo di Napoli, padre del famoso Gino, a 66 anni dichiara di essere rimasto sotto shock dalla rapina avvenuta due sere fa in Via dei Tribunali a Napoli. Per la prima volta, infatti, la pizzeria che tanto fa onore al’immagine culinaria di Napoli ha subito una “violenza del genere”. [divider]Dopo la serata lavorativa, Salvatore lasciato il locale con l’incasso è stato fermato da due giovani armati che gli hanno intimato di consegnargli il denaro. Niente resistenza, ma tanta paura. Gino Sorbillo, forse con un pizzico di presunzione, ha asserito che questo è l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti dei commercianti, e ha paragonato l’accaduto al terribile incendio doloso appiccato a Città della Scienza lo scorso marzo, definendo l’episodio un “attacco al simbolo”. La famiglia spera comunque che questo brutto incidente spinga le autorità a creare un maggiore controllo in modo da salvaguardare le attività di quei commercianti che rendono onore alla città di Napoli, che ne salvaguardano il nome e che cercano di dare a tutti i turisti la possibilità di usufruire di servizi fino a tarda notte.