

[dropcap]D[/dropcap]ue anni fa l’Arsenal, l’anno scorso il Braga, quest’anno lo Slovan Liberec, ormai i preliminari, che siano di Champions o Europa League, sono diventati una vera e propria maledizione per l’Udinese che anche quest’anno fallisce l’obiettivo europeo e costa all’Italia punti preziosi per il ranking Uefa. Non ce ne vogliano gli amici friulani, ma quest’anno era lecito aspettarsi di più dalla squadra di Guidolin, vista la caratura dell’avversario. Tuttavia l’Udinese è riuscita a perdere 3 a 1 a Friuli e a non andare oltre l’1 a 1 in Repubblica Ceca, dove non ha mai dato l’impressione di poter ribaltare il risultato dell’andata.[divider] Male anche la Fiorentina che perde 1 a 0 contro il Grasshoppers al Franchi grazie a una clamoroso svarione di Neto, che regala a Ben Khalifa la rete del vantaggio svizzero, ma la viola si qualifica in virtù del 2 a 1 dell’andata. Risultati sorprendenti anche negli altri match. Il Sant Gallen espugna il Luzniki di Mosca per 4 a 2 ed elimina lo Spartak e l’Esbjerg esclude dall’Europa il Saint’Etienne, mentre il Rijeka pareggia 2 a 2 al novantesimo a Stoccarda ed estromette i padroni di casa dalla competizione e il Kuban Krasnodar fa fuori il Feyenoord.
Inoltre va segnalata l’impresa dell’Apollon Limassol che perde di misura in Francia contro il Nizza e si qualifica grazie al 2 a 0 ottenuti a Cipro. Si qualificano senza difficoltà Dinamo Kiev, Tottenham, Siviglia, Rubin Kazan e Betis. Sospesa Az Alkmaar- Atromitos al sessantesimo a causa di un incendio sviluppatosi all’interno dello AZ Stadium sul risultato di 1 a 0 in favore dei greci, che domani alle 11 cercheranno di ribaltare il 3 a 1 dell’andata nei trenta minuti rimanenti.
Massimiliano Notaro