Quando la realtà supera la fantasia.

Anche oggi la cronaca nera ci parla di un’altra donna finita nelle maglie della Giustizia, questa volta per amore.

La donna va a far visita ad un proprio familiare rinchiuso nel carcere Di Lorenzo di Agrigento.

Immagiamolo come un film, che nessun autore sarebbe mai arrivato a scrivere.

SCENA 1: Esterno giorno: Carcere, persone in fila.

Primo step:  il front diretto fra l’esterno e il penitenziario. Controllo superato.

SCENA 2: Interno giorno: Carcere, persone ancora in fila

Secondo Step. Controllo strumentale: qualcosa non quadra. Scatta l’allarme.

SCENA 3: L’area sospetta è situata nelle parti intime della donna. Perquisizione personale da parte delle poliziotte della Penitenziaria:

SCENA 4: Dalla vagina spuntano  7 (dico sette) microcellulari tutti custoditi in un unico involucro.

SCENA 5: Esterno giorno: si muove la Procura, la donna viene denunciata, i cellulari sequestrati.

SCENA 6: Interno notte: Carcere, risa di scherno verso il detenuto rimasto senza cellulare.

FINE

Quando la realtà supera la fantasia.

Anche oggi la cronaca nera ci parla di un’altra donna finita nelle maglie della Giustizia, questa volta per amore.

La donna va a far visita ad un proprio familiare rinchiuso nel carcere Di Lorenzo di Agrigento.

Immagiamolo come un film, che nessun autore sarebbe mai arrivato a scrivere.

SCENA 1: Esterno giorno: Carcere, persone in fila.

Primo step:  il front diretto fra l’esterno e il penitenziario. Controllo superato.

SCENA 2: Interno giorno: Carcere, persone ancora in fila

Secondo Step. Controllo strumentale: qualcosa non quadra. Scatta l’allarme.

SCENA 3: L’area sospetta è situata nelle parti intime della donna. Perquisizione personale da parte delle poliziotte della Penitenziaria:

SCENA 4: Dalla vagina spuntano  7 (dico sette) microcellulari tutti custoditi in un unico involucro.

SCENA 5: Esterno giorno: si muove la Procura, la donna viene denunciata, i cellulari sequestrati.

SCENA 6: Interno notte: Carcere, risa di scherno verso il detenuto rimasto senza cellulare

FINE

Quando la realtà supera la fantasia.

Anche oggi la cronaca nera ci parla di un’altra donna finita nelle maglie della Giustizia, questa volta per amore.

La donna va a far visita ad un proprio familiare rinchiuso nel carcere Di Lorenzo di Agrigento.

Immagiamolo come un film, che nessun autore sarebbe mai arrivato a scrivere-

SCENA 1: Esterno giorno: Carcere, persone in fila.

Primo step:  il front diretto fra l’esterno e il penitenziario. Controllo superato.

SCENA 2: Interno giorno: Carcere, persone ancora in fila

Secondo Step. Controllo strumentale: Qualcosa non quadra. Scatta l’allarme.

SCENA 3: L’area sospetta è situata nelle parti intime della donna. Perquisizione personale da parte delle poliziotte della Penitenziaria:

SCENA 4: Dalla vagina spuntano  7 (dico sette) microcellulari tutti custoditi in un unico involucro.

SCENA 5: Esterno giorno: si muove la Procura, la donna viene denunciata, i cellulari sequestrati.

SCENA 6: Interno notte: Carcere, risa di scherno verso il detenuto rimasto senza cellulare

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