
Cuccurucucu Paloma, ahi ahi ahi cantava…con le note di Battiato in apertura e quel sound ispanico brasileiro, a cui sono seguite le note di De Andrè, il musicista e cantautore Giovanni Block torna a grande richiesta come ospite acclamato de “Il Teatro Cerca Casa”, la Rassegna di teatro itinerante negli appartamenti della Campania, diretta da Manlio Santanelli. Un ambiente intimo, accogliente e un pubblico variegato hanno fatto da cornice alla performance dell’artista campano che con i tempi giusti, e non solo quelli musicali, ha intrattenuto il pubblico con ironia, note e toni sempre ad hoc.
Una grande chiacchierata musicale sulle corde della chitarra, così si può definire lo spettacolo di Block che parla di sé in terza persona ma non con la spocchia degli artisti un po’ supponenti bensì con intelligenza e simpatia, ironizzando sulla sua figura di artista “di nicchia”, appartenente alla cerchia “underground”, di un certo “sound” , così come la stampa e i produttori amano definire un certo tipo di musica, incasellandola in una determinata categoria.
Categorie dalle quali il cantautore rifugge o che per meglio dire preferisce usare per metterle nelle sue canzoni e nei suoi testi, in un sapiente uso di parole che vertiginosamente vorticano sulle labbra di Block e contagiano il pubblico che subito si fa complice. Spazio quindi al repertorio dell’artista, contenuto nel suo album “Spot”, in cui si alternano ballate romantiche “La neve che accadrà” a pezzi che ricordano l’irriverenza di Pino Daniele “Addà venì Baffone” e tanti altri dal ritmo coinvolgente e subito orecchiabile. Tutti i pezzi ci raccontano poi per certi versi una storia che è la storia un po’ di una generazione e che è riassunta anche nel nome del concerto “Solo ma non troppo”, alludendo alle difficoltà del percorso di affermazione musicale tra talent, social e contest, per chi vuole fare della propria musica un’esperienza autentica di condivisione e a giudicare da quanto ascoltato e dall’esperienza del Be Quiet, il collettivo di cantautori campani di cui Block fa parte, le premesse sono più che buone.
Giovanni Block, classe 1984, ha all’attivo importanti riconoscimenti, tra cui la targa Siae/Club Tenco del Premio Tenco come miglior autore emergente e il primo premio assoluto del Festival Musicultura nel 2009.