
La Pasqua napoletana si accende a suon di “biglietti sospesi”. Avete capito bene: non si tratta di un errore concettuale, ma di un’iniziativa, a dir poco originale, del Museo Madre di Napoli che, in occasione delle feste pasquali, dal 24 al 27 marzo, offre ai propri visitatori, l’occasione di pagare l’entrata ad una persona sconosciuta. L’obiettivo del biglietto sospeso consiste “nell’implementazione del numero di visitatori, siano essi, semplici turisti o stessi concittadini, cosicché possano sentirsi parte di una comunità sociale, vicina alle esigenze del territorio”.
A tal proposito, il Madre incentiva i cittadini ad acquistare un “biglietto sospeso”. Infatti, presso la biglietteria del Museo, sarà possibile acquistare, fino a dieci biglietti sospesi, sui quali non verrà applicata la tariffa piena, di 7 euro, ma una riduzione del 50%, ad opera del Museo, che consentirà ai singoli visitatori, di acquistarlo a soli 3 euro e 50. Ma non è finita qui: il 28 marzo, l’ingresso al Museo Madre sarà completamente gratuito.
Chiaramente il gesto simbolico del “biglietto sospeso” è ripreso dalla celebre tradizione napoletana del “caffè sospeso”, una pratica consolidata del “modus vivendi” partenopeo. Per chi ne ignorasse il significato, riportiamo una celebre citazione, di Luciano De Crescenzo:” Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo”.
Per ulteriori informazioni, sulle modalità di acquisto, del biglietto sospeso, riportiamo di seguito, l’indirizzo web, del museo: http://www.madrenapoli.it/.