
Il Nuovo Teatro Sanità, dall’8 al 13 marzo, dedica una settimana di spettacoli al teatro di impegno civile, secondo quella che è la vocazione propria del palcoscenico di piazzetta San Vincenzo. Si parte martedì 8 marzo, alle 21.00, in occasione della festa della donna, con Alda Merini – I beati anni dell’innocenza, scritto e diretto da Antonio Lovascio, con Isabella Carloni.
Lo spettacolo nasce da un incontro/intervista che Alda Merini ha concesso ad Antonio Lovascio. Da questa esperienza Lovascio ripercorre drammaturgicamente la vita della poetessa partendo dalla dicotomia che ne caratterizzava la personalità. Solo per le donne è previsto un biglietto di 5 euro.
Sabato 12 marzo, ore 21.00, sarà la volta di Matteo Diciannove, Quattordici, scritto e diretto da Giovanni Franci, con Fabio Vasco, uno spettacolo confidenziale, intimo come una preghiera, in cui il giovane Matteo affronta i propri demoni, gli abusi subiti all’interno delle rassicuranti mura di un collegio cattolico. Si chiude domenica 13 marzo, ore 18.00, con Mutu di e con Aldo Rapè e con Gaspare Balsamo. Mutu è la storia di due vocazioni a confronto: due fratelli, Saro e Salvuccio, due uomini del nostro tempo, uno prete e l’altro mafioso, ingabbiati nelle loro vesti e nei loro ruoli ma desiderosi di scappare.