Il film di Noam Murro è il sequel di 300 di Zack Snyder, o meglio, sarebbe più corretto dire che è il midquel, dato che i fatti raccontati nel film, avvengono proprio durante la sconfitta del grande re di Sparta Leonida alle Termopili. L’autore fa sempre riferimento al fumetto “Xserses” e in questo episodio il protagonista è Temistocle, militare ateniese pronto a lottare fino alla morte per la difesa della libertà e la democrazia della Grecia . La battaglia si svolge quasi completamente in mare e l’antagonista è la spietata Artemisia, comandante di origine greca, alleata di Serse di Persia, il RE-DIO. Il film cerca di riprendere gli stessi tratti del primo episodio, le battaglie cruente e piene di passione patriottica lo rendono quasi la copia sbiadita. La narrazione è scontata e quasi ad un tratto ripetitiva, il confronto con le gesta eroiche di Leonida e dei suoi uomini annientano le navi greche nel paragone cinematografico. I dialoghi sempre ad effetto caricano lo spettatore di un enfasi guerrigliera , il grido “Tutti dovranno vedere che abbiamo scelto di morire in piedi pur di non vivere in ginocchio!” , smuoverebbe anche il più pigro, seduto candidamente in poltrona a mangiare il pop corn. Devo ammettere di non essere un simpatizzante dei secondi episodi, e questo film è la conferma che non sempre si riesce a fare un sequel all’altezza, dopo il successo quasi a sorpresa del primo era davvero un impresa ardua ripetersi… più di sconfiggere mille navi persiane.[divider]Guarda il trailer di 300 l’alba di un impero
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