

Faraglioni? Grotta azzurra? Vip in vacanza? Si, stiamo parlando di Capri, dell’isola azzurra, ma questa volta le vere protagoniste della più famosa piazzetta d’Italia, e forse del mondo, sono le zeppole. Si è svolta, in concomitanza alla festa di San Giuseppe, la consueta zeppolata promossa dal comune di Capri e realizzata dagli studenti e docenti dell’istituto alberghiero “Axel Munthe” dell’isola. Una tradizione nata nel 1965 che, dopo un periodo di stop, è stata ripresa nel 2015 rinnovandosi ogni anno riscuotendo un notevole successo di pubblico. Il 19 marzo infatti coincide con la festa del papà ma prelude anche alla primavera ed al risveglio dell’isola che si prepara ad accogliere i primi turisti. Quale benvenuto migliore dare agli ospiti appena sbarcati se non una calda zeppola preparata live nell’incanto di un panorama mozzafiato? L’allegra manifestazione è stata presentata dal sindaco di Capri, Gianni De Martino, con l’assessore alla Tutela delle Tradizioni Locali, Manuela Massa e la Dirigente Scolastica, Letizia Testa. Mentre i ragazzi del settore cucina, guidati dagli chef Borriello, Rance e Gargiulo, hanno preparato più di mille zeppole, fritte e al forno, farcite di crema pasticcera ed amarene, gli studenti di sala, con la supervisione del prof. Cantalupo, le hanno offerte al pubblico assiepato. Sotto il campanile, eleganti nelle loro divise ed organizzati dai proff. Marco e Luca Milano, gli alunni del ricevimento hanno distribuito ai più volenterosi una piccola pergamena con la storia e la ricetta del particolare dolce. Un simpatico e dolce evento, sicuramente ben riuscito che però ha lasciato irrisolto un vecchio dilemma: delle due versioni quale preferire, sua maestà la zeppola fritta o la principessa al forno? Per la soluzione occorrerà darci appuntamento al prossimo anno.