
Si è chiusa il 23 maggio, registrando 16 mila presenze, la tredicesima edizione di Vitignoitalia, la più importante kermesse enologica del sud Italia.
Amatori, esperti, compratori italiani ed esteri hanno affollato durante i tre giorni della rassegna le sale e le terrazze del Castel dell’Ovo, mescolando ai sentori del vino quello della brezza marina del golfo di Napoli. L’edizione 2017 strizza l’occhio alla Campania, con una presenza sensibile di cantine provenienti dalle zone montane dell’irpinia e del beneventano, oltre che dai Campi Flegrei e dalle aree costiere. Decine di cantine in degustazione con i vini campani più famosi: Fiano, Falanghina, Taurasi, Aglianico, Greco di Tufo, Piedirosso.
Non sono mancate specialità appartenenti alle altre regioni, quest’anno Vitignoitalia ha dedicato ampio spazio al vino toscano per eccellenza, il Chianti, di cui si sono apprezzate soprattutto le riserve.
Grande attenzione per rosati che, negli ultimi hanno ha registrato un notevole aumento dei consumi, 6,8% solo negli USA, e di cui l’Italia è il secondo esportatore mondiale.
Durante la manifestazione, uno spazio è stato dedicato anche gli spumanti e alle birre artigianali, soddisfacendo le richieste e il palato di ogni visitatore.