
L’ennesima falla informatica, stavolta a livello mondiale, che dimostra le debolezze del web. A far saltare dalla sedia i cervelloni informatici, stavolta è stato il Malware Ransomware (un virus che limita l’accesso del dispositivo che infetta), chiamato Wannacry che ha mandato k.o. i server di ospedali, compagnie telefoniche e università in diverse parti del mondo causando un vero e proprio black out dei sistemi informatici.
Tutto è cominciato nella giornata di ieri quando, dei cyber criminali, con l’aiuto di un software trafugato all’N.S.A,(National Security Agency) di nome EternalBlue, si sono introdotti nei serve ed hanno rilasciato un malware ransomware battezzato con il nome di WanaCrypto2 (o Wannacry), il quale ha bloccato temporaneamente i computer infetti e chiedeva un riscatto di 300 dollari in Bitcoin (moneta elettronica), in diversi paesi nel mondo.
I principali disagi si sono verificati in Gran Bretagna dove, gli Hacker, hanno causato il black out dei server di diversi ospedali tanto che è stato diramato un comunicato che invita tutti i cittadini a recarsi nelle strutture di soccorso solo in caso di patologie veramente gravi.
In Spagna, lo stesso Malware ha causato problemi a buona parte delle compagnie telefoniche locali come Telefónica e Telecom, anche se, a quanto sembra, non ci sono state ripercussioni su i clienti di queste aziende. Il CCN (Centro di Criptologia), al giornale El Pais, ha dichiarato che c’è stato: “un attacco massiccio di ‘ramsomware’ a varie organizzazioni che interessa i sistemi Windows, cifrando tutti gli archivi e quelli delle unità di rete collegate”.
Il virus in Italia, almeno per ora, è rimasto un problema circoscritto nella sola area dell’Università Bicocca Di Milano, dove alcuni pc sono stati infettati a causa di una chiavetta usb, che si pensa, contenesse già il malware.
Per ora si sa ancora poco dell’accaduto, ma un team di esperti informatici, Malware Hunter Team, ha fatto sapere che i danni maggiori sono stati riscontrati in Russia e, proprio per questo motivo, si pensa che l’attacco sia partito proprio da lì.
L’unico modo per proteggersi da questo virus e sperare che non si espanda ancora è quello di tenere costantemente aggiornato il sistema operativo Windows, qui una guida consultabile: clicca qui. Il team di Microsoft infatti, già precedentemente, aveva rintracciato la falla nella sicurezza e aveva risolto il problema.
Ancora una volta i cyber bulli non hanno fatto altro che dimostrare quanto, la nostra sicurezza informatica, sia compromessa e come, un solo attacco, possa mandare completamente allo sbando intere nazioni. Alla luce di questi ultimi eventi, anche per quanto riguarda Gmail, forse la scelta più saggia sarebbe quella di aggiornare tutti i dispositivi e tenerli al passo con i tempi.