[dropcap]V[/dropcap]iolenza sulle donne. Un fenomeno drammaticamente in crescita: sono oramai all’ordine del giorno episodi di maltramenti e abusi su mogli e compagne.
Secondo Paola Vinciguerra, Psicoterapeuta e presidente Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), esistono “precisi segnali per rendersi conto che l’uomo che stiamo frequentando è pericoloso. Anche se potrebbe essere difficile osservare il nostro partner e noi stesse con lucidità, è fondamentale farlo per individuare la realtà della nostra relazione. Se vicino a noi c’è una persona così disfunzionale – sostiene Vinciguerra – è solo perché noi lo stiamo permettendo. Guardiamo le nostre paure, riprendiamoci il nostro diritto di vivere una vita serena in un rapporto dove ad amare siamo in due e non noi da sole”.
Ecco dunque i sei elementi rivelatori che, secondo la Vinciguerra, potrebbero essere utili a identificare un uomo pericoloso:
[box type=”warning” ]1) Cerchiamo di osservare i suoi comportamenti e ragionamenti anche rispetto a situazioni che non ci riguardano, una persona che è pronta a venire alle mani per un nonnulla sicuramente è una persona che ha difficoltà a trattenere la rabbia, ed anche troppo facilmente offesa anche da situazioni banali.
2) Un recente studio ci dimostra che spesso coloro che tendono a un comportamento aggressivo sono dei forti bevitori che si trovano spesso in situazioni violente.
3) Osserviamo se tende a strutturare il rapporto dentro un cerchio di possesso e di conseguenza a controllare tutti i nostri movimenti e contatti, e s’infuria se abbiamo dimenticato di metterlo al corrente anche di avvenimenti banali.
4) Guardiamo se e’ una persona che tende a denigrare gli altri ma anche noi in un tentativo di farci sentire inferiori o inadeguate.
5) Osserviamo le sue risposte di fronte ad un nostro diniego sessuale: ci coccola comunque, rimane disponibile o si chiude offeso, o peggio comincia a minacciare di andarsene o a pensare che sicuramente c’è qualcuno con cui noi stiamo intrattenendo una relazione?
6) Appena vi distraete e non ricordate qualcosa che lo riguarda vi colpevolizza e vi punisce escludendovi dalle sue emozioni.[/box]
“Bastano anche due di questi comportamenti per poter cominciare a pensare che siete con l’uomo sbagliato, ma attente – avverte la dottoressa – perché spesso questi sono i motivi che vi terranno legata a lui”.
Secondo la psicoterapeua le donne si sentirebbero legate agli uomini violenti “Per un problema di stima con se stesse, hanno poca attenzione per loro stesse e riversano la loro identità sull’illusione di poter far divenire gli altri come desiderano. O anche per un timore dell’abbandono, che ha radici profonde nel passato. Quando si è strutturata già una famiglia ci si sente in colpa per i figli a cui si toglierebbe il padre , si sviluppa un senso di colpa poiché addebitiamo a noi la responsabilità delle azioni dell’altro”. Ed ecco che “giustifichiamo i suoi comportamenti come espressione di un disagio e pensiamo che il nostro amore lo salverà”.
Vincenzo Nigri