

[dropcap]V[/dropcap]alerio Onida, ex Presidente della Corte Costituzionale, si esprime in un’ intervista a Radio Popolare in merito alla possibilità di una sua guida ad un eventuale Governo tecnico: “Mi hanno riferito che sulla stampa c’é il mio nome, ma mi sembra un esercizio di fantasia. Sono veramente solo chiacchiere”.
L’ex Presidente della Corte Costituzionale crede fermamente che il nuovo parlamento debba garantire una nuova legge elettorale ed una giusta politica di tagli dei costi:
Io mi augurerei che con l’attuale Parlamento si possa arrivare a un nuova legge elettorale anche se purtroppo l’esperienza recente ci dice come molti gruppi parlamentari si dimostrano affezionati ai vantaggi che sperano di poter trarre dell’attuale legge. A questo punto si deve avere il coraggio di affrontare a fondo il tema e varare una nuova legge elettorale con un accordo più largo possibile
Onida spiega, inoltre, quanto il meccanismo dei premi di maggioranza “sia assurdo” ed individua due soluzioni possibili:
le nuove soluzioni possono essere due: un collegio uninominale a doppio turno o una legge elettorale proporzionale con uno sbarramento abbastanza elevate per escludere le formazioni politiche troppo piccole
Infine le sue impressioni sulla questione dei costi della politica:
Vista la sensibilità dell’opinione pubblica un tema fondamentale, secondo me, tutto il Parlamento dovrebbe seguire, votandolo all’unanimità, il taglio che i presidenti di Camera e Senato hanno deciso per i loro stipendi ed escludere quelle surrettizie forme di finanziamento ai partiti che sono i rimborsi ai gruppi
Vincenzo Nigri