
Il cimitero ebraico Monte Carmelo di Philadelphia è stato profanato da vandali. Circa 500 pietre tombali danneggiate. Le autorità locali hanno dato il via alle indagini e aperto un’inchiesta. Il vergognoso gesto avrebbe avuto luogo nella notte di sabato ma l’allarme è scattato solo la domenica mattina, quando un visitatore, entrando nel cimitero, ha visto lo scempio.
Stando ai media locali, sarebbero centinaia le tombe profanate, alcune risalenti anche ad oltre cento anni fa: Molte tagliate in due, altre imbrattato, altre dissotterrate.
Il ministero degli esteri, Emmanuel Nahshon, ha dichiarato: “Si tratta di una notizia scioccante e che desta preoccupazione […] Ho piena fiducia nel fatto che le autorità puniranno i responsabili”.
La polizia ha aperto un’inchiesta per punire i responsabili mentre l’Anti-Defamation League, gruppo che lotta contro l’antisemitismo, ha promesso una ricompensa di diecimila dollari a chi fornirà utili indizi che possano contribuire all’identificazione e arresto dei colpevoli.
Era passata solo una settimana da quando un cimitero ebraico nel Missouri era stato devastato da vandali che avevano profanato 170 lapidi.
Kennedy, sindaco della città, ha fatto sapere: “Saranno perseguiti duramente perché una dimostrazione di odio come questa non è ammessa a Philadelphia”.
Intanto tra la popolazione e la comunità ebraica la preoccupazione è crescente e direttamente proporzionale all’aumentare di tali atti.
Trump si è detto molto amareggiato, ma nel paese non sono pochi quelli che lo accusano di essere in parte responsabile dato l’appoggio che il ku klux Clan ha dato alla sua campagna elettorale.