[dropcap]L[/dropcap]a violenza, in generale, è un atto assolutamente aberrante verso i propri simili e spesso, fortunatamente, viene punito dalla legge che tutela le vittime, anche se non sempre i modo adeguato. Una forma inaccettabile di violenza gratuita è certamente quella sugli animali.[divider]
Come è successo a Nazzano, in provincia di Roma, dove un 50enne egiziano ha trucidato barbaramente 4 cuccioli di Pastore Maremmano tagliando loro zampe e gola. L’uomo, che lavorava come collaboratore in una fattoria del posto, è stato denunciato dai Carabinieri di Torrita Tiberina per uccisione di animali. Il tremendo crimine non è passato certamente inosservato anche grazie alle sue manifestazioni di vanto fatte pubblicamente. Che poi ci chiediamo di cosa si potesse mai vantare uno che ammazza cani…se non della sua stupidità.
La notizia che è arrivata subito alla Lav, nota associazione di animalisti italiana, ha allertato tempestivamente i Carabinieri e il servizio veterinario della Asl di Rignano Flaminio. Fortunatamente al termine delle indagini i militari sono riusciti a rintracciare e fermare il malvivente che ha compiuto il barbaro massacro. Sono state anche rinvenute le carcasse dei poveri cuccioli trucidati enza alcuna pietà.
L’ennesimo ed illogico capitolo di violenza sugli animali che ancora una volta ci lascia il dubbio su chi sia veramente l’animale di queste tristi e assurde storie.
Vincenzo Nigri