

“Valorizzare e promuovere, attraverso il prodotto pizza, la tradizione e la cultura partenopea ovunque nel mondo”. È questo uno dei principi che ha permesso all’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie” di portar a casa il premio targato Bufala Fest.
Un riconoscimento di spessore che, assegnato nel corso della V edizione dell’evento dedicato alla filiera bufalina, ha congiunto, per la prima volta in un unico evento food, 1.300 anni di storia di Pizza Napoletana. Starita (Martedei), Gorizia 1916, L’Antica pizzeria Da Michele, Antica Pizzeria Capasso 1847 (Porta San Gennaro), Lombardi 1892 (Via Foria) e L’Antichissima Pizzeria Port’Alba 1738 – e ancora – Antica Pizzeria Ciro 1923 (Gaeta), Mattozzi (Piazza Carità), Trianon da Ciro 1923, Ciro (Santa Brigida), La Pizza da Gennaro (Secondigliano), Pizzeria Cafasso (Fuorigrotta) e infine Umberto: Queste le tredici pizzerie aderenti al progetto, tutte congiunte da un unico comun denominatore: l’amore puro e sempreverde verso la nobile arte bianca.
” La nostra missione – spiega Antonio Starita, presidente dell’UPSN ‘Le Centenarie” – è tutelare la pizza napoletana, bene troppo importante in questo momento storico per poter essere svenduto, ed è giusto che a rappresentarlo siano quelle aziende che hanno fatto la storia a Napoli – e ancora – Sì, noi Centenarie siamo la storia ed il futuro della pizza, e per questo abbiamo sposato un progetto, quello del Bufala Fest, che va esattamente nella stessa direzione, che tutela la storia, la tradizione, la cultura della pizza napoletana, attraverso le “vere” eccellenze di questo prodotto>>.
“Le Centenarie”, dunque, rappresentano un caposaldo di napoletanità, un sacro e vivo monumento al mondo pizza, nonché “un esempio da imitare per intere generazioni di pizzaioli”. Tra i fattori che hanno permesso il conferimento del premio, consegnato dagli organizzatori del Bufala Fest, Antonio Rea e Francesco Sorrentino,
“la capacità di fare squadra e di aver saputo unire l’inestimabile patrimonio di storia, di valori e di competenze insito in ognuna delle singole pizzerie associate”.

Il riconoscimento, raffigurante un pulcinella pizzaiolo con tanto di pizza su pala, girerà, a cadenza quindicinale, in tutte e tredici pizzerie storiche.
E DOPO IL PREMIO BUFALA FEST…PIZZA PER TUTTI!
Nel susseguirsi dell’evento, svoltosi nell’area Miramare Exclusive, affacciata sul Golfo di Napoli, per gli oltre 100 ospiti internazionali, non è mancato l’assaggio di portate tipicamente made in Naples. L’entrée è stata caratterizzata dal classico Cuoppo Napoletano con: crocché dall’impanatura decisa, ma dal cuore morbido; frittatina con bugatini ripiena di besciamella e piselli; montanara bionda e soffice – ed infine – arancino croccante. A seguire, i tredici pizzaioli hanno preparato gustose margherite e marinare.
Le Centenarie, insomma, hanno dimostrato quanto l’arte della pizza sia sacra e immortale, quanto lo spirito di gruppo e l’armonia tra le parti non può che giovare. Perché la pizza non può disgiungere, ma unisce ed è questo il più gran merito delle pizzerie storiche: legarsi, oltre la tradizione, oltre il tempo, oltre l’eccellenza del prodotto, a tutela di un unico bene: la pizza.