
Francesco ed Alfredo sono due riders che lavorano a Napoli per l’azienda Uber, più nello specifico parliamo di “Uber Eats”, sottocategoria quindi della più celeberrima azienda di trasporti che ormai già da un bel pò sta dando un notevole contributo al settore della ristorazione, in un momento così difficile dovuto dall’emergenza “Covid 19”.
(Di seguito il video su Youtube all’intervista)
I ragazzi, nonostante elogino la grandissima azienda che gli sta permettendo di lavorare , manifestano alcuni malcontenti che “Uber Eats” dovrebbe ascoltare , come quello della scarsa tutela oppure il poco controllo di chi si iscrive e comincia a lavorare per l’azienda.
Nel coeso dell’intervista si è parlato poi delle modalità con cui si svolgono le consegne e i pagamenti , e come funziona l’applicazione alla quale è obbligatoria l’iscrizione prima di ricevere qualsiasi tipo di ordine, proprio denominata “Uber Eats”.
Ed infine un focus sui problemi a cui può andare incontro non solo un rider ma anche il cliente che effettua l’ordine.