

Nella mattina di mercoledì 27 maggio, le guide turistiche della Campania si sono date appuntamento sotto la sede della Regione Campania, in via Santa Lucia, per manifestare le carenti misure economiche a sostegno della categoria.
A presidiare la sede della regione, sono le guide turistiche riunite sotto la sigla AGTA (Associazione Guide Turistiche Abilitate ndr) che sollecitiano la regione a supportare in maniera più consistente il settore turistico.
Se pur nei giorni scorsi hanno riaperto al pubblico diversi siti monumentali, il settore del turismo resta fermo. Il settore turistico è stato il primo a fermarsi e sarà l’ultimo a riprendere.
Il consigliere regionale, Gennaro Saiello, del Movimento 5 Stelle ha esposto un pacchetto di proposte che sono al vaglio in Regione, e di utilizzare le guide nelle attività di rilancio della scena turistica campana.
La presidente dell’Associazione Guide Turistiche Abilitate, Isabella Ruggiero, ha dichiarato che questo comparto sarà l’ultimo a ripartire con la previsione di ripartenza in primavera del 2021. Inoltre ha affermato che la Campania vive sopratutto di turismo straniero (con una quota di circa il 70%), quindi senza le frontiere aperte, mancano le persone con cui lavorare.
Il turismo italiano – continua la Ruggiero – è prevalentemente formato su gruppi e scolaresche, ma nei vari DPCM viene vietato l’assembramento, anche in questo altro caso risulta difficile lavorare.