[dropcap]N[/dropcap]on è bastata ai rossoneri la splendida partita giocata nell’andata degli ottavi di finale di Champions League dove riuscirono a bloccare il Barcellona e portare a casa il risultato con un secco 2-0.
Al Camp Nou il Milan non ha avuto chance, è stato surclassato dal gioco fluido e veloce dei blaugrana ed è tornato a casa con l’amaro in bocca dopo aver incassato ben 4 goal.
Neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che le squadre si ritrovano, dopo appena 4 minuti, di nuovo a centrocampo. Il Barcellona infatti va subito in vantaggio con uno strepitoso gol di Messi che, con uno splendido uno due con Xavi, infila per la prima volta un’incolpevole Abbiati calciando il pallone nel sette con un preciso tiro.
Il Milan scosso subisce così l’assedio della squadra di Tito Villanova che poco dopo sfiora ancora il goal con il solito Messi il quale spedisce la palla alle spalle della porta, difesa dall’estremo difensore rossonero.
La squadra di Allegri cerca di reagire e trovare quel goal che l’avrebbe portata ad avaere in pugno la qualificazione e quasi ci riescono al 38esimo con un lancio perfetto di Montolivo che trova un impreparato Mascherano, permettendo a Niang di trovarsi a tu per tu con Valdes . Il francese così involatosi verso la porta fa partire un diagonale alla destra del portiere che però colpisce il palo e sul ribaltamento di fronte la palla arriva a Messi, il quale punisce ancora una volta i rossoneri raddoppiando con un tiro dal limite dell’area.[divider]
Alla ripresa un galvanizzato Barcellona approfitta di un impaurito Milan e dopo dieci minuti mette assegno facilmente il terzo gol con Villa, servito magistralmente da Xavi sfruttando anche l’ intervento a vuoto di Costant. I rossoneri così provano a rialzarsi cercando il gol-qualificazione ma una punizione sbagliata, battuta da Robinho, fa partire il contropiede dei blaugrana, che insaccano con Jordi Alba per la quarta e ultima volta il povero Abbiati, e mettono la parola fine alla partita.[divider]
Nel post-match, l’allenatore del Milan, intervistato dalle diverse tv presenti al Camp Nou, dichiara:
“Stasera il Barcellona ha fatto una gara straordinaria, specialmente nella prima mezz’ora. Non hanno tirato molto in porta nel primo tempo, salvo i due gol di Messi: abbiamo avuto difficoltà ad uscire, loro sono stati bravi a farci sbagliare molto. La qualificazione si giocava sul filo di lana, questione di centimetri dal palo di Niang al secondo gol. Dispiace per tutti, dalla società ai tifosi, ma in primis per i ragazzi, che avrebbero meritato la grande impresa. Abbiamo tenuto la gara in piedi nonostante tutto: sul 3-0 abbiamo avuto due o tre situazioni che potevano svilupparsi meglio. La squadra ha bisogno di crescere, c’erano cinque debuttanti in Champions. Dispiace per le grandi aspettative visto il risultato dell’andata”
Infine invita la squadra a concentrarsi sul campionato e commenta il palo preso da Niang:
“Domenica avremo il Palermo e il nostro obiettivo è cercare di centrare la Champions League dell’anno prossimo. I ragazzi non si devono abbattere: questa partita deve farci crescere tutti. L’1-1 avrebbe potuto significare quasi la qualificazione, invece così non è stato… Non devo rimproverare niente ai ragazzi: non si sono abbattuti anche sul 3-0, dispiace per aver preso l’ultimo gol”.
Claudio D’Addio