
I numeri delle vittime, dei sopravvissuti e dei dispersi del tragico rogo del traghetto Norman Atlantic avvenuto il 28 dicembre a Corfù continuano ad essere incerti.
Le vittime accertate fino a questo momento sono 11 e tra queste, due sono di origine campana: Giovanni Rinaldi, 34 anni, e Michele Liccardo, 32 anni, le cui salme purtroppo sono già state riconosciute dai familiari. Le due vittime, insieme a Carmine Balzano 55enne, sempre di origine napoletana ma attualmente nella lista dei dispersi, lavoravano come autotrasportatori per una ditta nel napoletano che tratta prodotti ittici, la Eurofish, e si sarebbero recati in Grecia nei giorni scorsi per prendere un carico di anguille. Dalla ricostruzione dei fatti, i due camionisti, sposati e con figli, sarebbero morti per ipotermia. Dopo l’incendio erano riusciti a salire a bordo di una delle scialuppe di salvataggio e proprio da li avrebbero chiamato il presidente della Eurofish, Avolio, per avvertire della situazione drammatica. Da quel momento in poi nessun’altra notizia, molto probabilmente a causa del mare agitato il gommone si sarebbe ribaltato facendoli finire in mare dove sono deceduti per ipotermia. Per Carmine Balzano il 55enne attualmente disperso, anche lui sposato e con figli, rimane ancora viva una piccola speranza: la moglie ha avanzato dei dubbi sulla foto che le sarebbe stata mostrata per il riconoscimento del marito: “Mio marito è evangelico, l’uomo sulla foto invece, ha un crocifisso al collo”.