[dropcap]U[/dropcap]na tragica notizia ha sconvolto il Belgio.
Sabato sera a Charelroi, una cittadina a sud di Bruxelles un giovane di 18 anni si è introdotto in una festa di adolescenti, dove non era stato invitato, ed ha costretto un suo coetaneo, Jason Denies, a giocare alla roulette russa riducendolo in fin di vita.
Secondo i testimoni a sparare il giovane Jason sarebbe stato Logan Berckmans, arrivato alla festa in evidente stato di ebbrezza, trasformando quella che per molti era una serata gioiosa in una vera e propria tragedia. Il giovane Logan Beckermans, nome già noto alla polizia locale, ha dichiarato all’agente intervenuto sul posto che si era trattato di un incidente e che il colpo è partito accidentalmente.
Ma secondo quanto riportato dai numerosi testimoni presenti alla festa, il colpo non è stato frutto di una tragica fatalità. Beckermans, secondo i racconti degli amici della vittima, appena arrivato alla festa si è seduto ad un tavolo accanto al povero Jason e dopo aver tirato fuori una pistola ha cominciato a giocare da solo alla roulette russa, ha successivamente premuto il grilletto due volte e alla terza è partito un proiettile che ha centrato la vittima in piena testa.
Il giovane è stato così trasportato con un urgenza in ospedale ed ha ricevuto le dovute cure. Secondo i medici però le condizioni del povero Jason Denies sono gravissime, è in stato di morte celebrale, e il proiettile che ha nel cranio gli ha provocato un’emorragia cerebrale che gli comprime il cervello.
Claudio D’Addio