Respiro”, questo è il nome scelto per la nuova programmazione, che propone una suggestione attorno all’atto stesso di respirare, che sembra non essere più un atto naturale in tempi di mascherine e distanziamenti.
Metaforicamente, il “respiro” come riconquista di uno spazio di condivisione e di libertà. L’iniziativa di Cantiere Giovani nasce dall’esigenza e la voglia di andare oltre l’emergenza sanitaria, per lanciare segnali che possano stimolare riflessioni di più ampio “respiro” e in difesa dei diritti di tutti.
Un’offerta unica nel panorama a nord di Napoli che coglie in questo delicato periodo storico un momento di svolta in cui attivare riflessioni ampie, sinergie tra cittadini, amministratori e terzo settore, interventi più stringenti e corali per contrastare il rischio di compressione dei diritti che questo momento reca con sé.