[dropcap]T[/dropcap]utto è accaduto su una strada che collega l’aeroporto di Caselle alla città di Torino. Erano in quattro gli occupanti della BMW Cabrio,tutti di etnia rom. Nella notte di domenica, hanno provocato un incidente frontale con un’ altra vettura, una Punto, sulla quale viaggiava la piccola Charice Obibhunu che è rimasta uccisa. Aveva solo due anni, viaggiava con la mamma e le era seduta accanto, invece che sui sedili posteriori nell’apposito seggiolino ed al momento dell’impatto è stata scaraventata fuori dall’auto. I soccorsi sono stati immediati, la madre Katiusha Dessì è stata immediatamente trasportata al Cto e versa tutt’ora in condizioni gravissime, la figlia purtroppo non ce l’ha fatta. Per i passeggeri dell’altra vettura invece, il bilancio non è così grave, tre di loro sono stati trasportati in ospedale e medicati. Il quarto, un venticinquenne che inizialmente si era allontanato dalla scena nonostante le ferite, si è consegnato alla polizia municipale.[divider]Hanno raccontato di essere tutti molto euforici, stavano rientrando da una festa nuziale. Il conducente 21enne è risultato positivo all’alcoltest per un valore doppio rispetto a quello stabilito ed inoltre non avrebbe dovuto essere alla guida dell’auto, perché agli arresti domiciliari per furto. La polizia lo ha perciò arrestato per evasione agli arresti domiciliari ed il pm, Gianfranco Colace, ha disposto l’apertura di un’inchiesta.
Gilda La Ragione