[dropcap]C[/dropcap]oncluse le prime due prove scritte dell’esame di maturità. Ora ad attendere gli studenti è l’ultima prova prima degli orali: la temuta terza prova. Il test è previsto per il prossimo lunedì, costringendo così i maturandi ad un week end di “studio matto e disperato” dopo le tensioni accumulate durante gli scritti di questi giorni. Tanti i consigli presenti sul web per sfruttare al massimo questi due giorni e per affrontare con serenità l’ultima prova. A tal proposito preziose sono le dritte di skuola.net che suggerisce quattro regole fondamentali: focalizzare gli argomenti, rapidità, esercitazione ed il confronto con gli amici. La terza prova si compone di quesiti su 5 materie ed è l’unica degli scritti a non avere carattere nazionale in quanto preparata dai propri professori. Quindi, conoscere la composizione della commissione è un valido aiuto per potersi concentrare solo su determinate materie. Per quanto concerne la velocità, gli studenti hanno a disposizione solo il fine settimana per ripassare. Dunque non possono permettersi di perdere tempo nello scrivere lunghi riassunti sui programmi scolastici affrontati. La ripetizione deve essere veloce: se i sunti si sono già preparati in precedenza, va bene studiare solo su quelli accantonando i libri, altrimenti occorre preparare delle più veloci mappe concettuali.[divider] Terzo consiglio: esercitarsi. Bisogna interrompere frequentemente il ripasso per esercitarsi sulle prove degli anni passati e vedere quanto si riesce a cavarsela. In proposito, Skuola.net ha reso disponibile una raccolta di terze prove dal 2008 al 2012. Ed infine è importante chiedere aiuto ai propri compagni di scuola. Ma attenzione, ripassare insieme non deve comportare il “distrarsi” insieme. Il tempo a disposizione è poco quindi bisogna impiegarlo in maniera costruttiva. Piuttosto, bisogna cercare di capire con gli amici quali sono gli argomenti sui quali i professori nel corso dell’anno si sono focalizzati frequentemente e che, proprio per questo, rappresentano probabili tracce per la terza prova. Dunque non resta che impegnarsi per questo ultimo “sprint”, seguendo con attenzione i consigli dispensati. Consigli utili questi, dai quali anche gli studenti più”piccoli” possono trarre spunto per affrontare i prossimi anni scolastici.
Bruna Di Matteo