
Parigi – Poco prima delle dieci di questa mattina si è verificato l’ennesimo episodio di matrice terroristica. Un uomo armato di machete ha tentato di aggredire gli uomini di pattuglia dinnanzi al museo del Louvre. Nessun morto, due feriti.
La dinamica dell’ attentato, resa nota dal prefetto di polizia Michel Cadot, ha chiarito che l’attentatore, munito di due zaini, un machete ed un coltello tra le mani, si è lanciato contro i poliziotti gridando “Allah Akhbar”. Uno dei militari avrebbe quindi reagito sparando 5 colpi di pistola che lo hanno raggiunto al ventre.
Il colonnello Benoit Brulon ha poi aggiunto :”Per cercare di neutralizzare questo individuo, la pattuglia ha prima cercato di respingerlo con tecniche corpo a corpo, poi di fronte all’impossibilità fermarlo ha aperto il fuoco.”
Il bilancio delle vittime, spiega, oltre al terrorista ferito, è di una unità. Ci sarebbe infatti anche un militare lievemente ferito alla testa (non lo stesso che ha neutralizzato l’attentatore) ed ora ricoverato in prognosi riservata nella struttura ospedaliera di Georges Pompidou, struttura che vede ospite anche il terrorista ferito che è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Negli zaini non sono stati ritrovati esplosivi ne armi ma la matrice terroristica, fa sapere Cadot, appare certa. Le generalità e la nazionalità dell’uomo sono ancora sconosciute.
Di lì a poco è stato poi arrestato un secondo uomo sospetto che si aggirava in zona. Placcato, è stato portato via dai militari ma pare non abbia alcun ruolo nell’attentato.
Le persone in visita al museo, circa 250, sono state messe in salvo in una zona del museo “messa in sicurezza” e successivamente fatte evacuare.
Il quartiere del Louvre è stato completamente transennato mentre il Palais Royal, la fermata metro parigina poco distante ed il museo sono stati chiusi.
Nonostante la tempestività e la freddezza della polizia parigina, in Francia continua l’allerta mentre la tensione sale.