[dropcap]I[/dropcap]nizia oggi, 17 ottobre, la stagione teatrale 2013-2014 del Teatro Elicantropo di Napoli; a debuttare per primo è lo spettacolo “Tempo pessimo per votare”, tratto da Saggio sulla Lucidità di Josè Saramago, adattato e diretto da Carlo Cerciello, regista ma anche direttore artistico del medesimo teatro.
Lo spettacolo, presentato da Laboratorio Teatrale Permanente Teatro Elicantropo in collaborazione con Prospet, è in programma dal 17 ottobre al 24 novembre. Di seguito i nomi della compagnia: Marco Rescigno, R. Amato, F. Borriero, M. Cipriano, M. Crimaldi, C. Fidia, S. Hurska, L. Imperatore, V. Iniziato, C. Liccardo, L. Locascio, F. Mazzarella, A. Notarnicola, D. Pagano, A. Paschitto, T. Persico, M.R. Postiglione, M. Rega e P. Saggiomo.
“Tempo pessimo per votare” è un’analisi attenta sul potere politico contemporaneo. Senza vergogna e senza pudore il sistema politico si ricicla negli anni: cambiano i nomi dei partiti, cambiano i colori dei simboli rappresentativi del gruppo di appartenenza, cambiano i volti, ma tutto il resto sembra essere una statica e immodificabile croce che un Paese deve portare sulle spalle. Gian Battista Vico parlava di corsi e ricorsi storici; ed è esattamente così: tutto torna ed è senza nessuna vera passione o ideologia. L’abuso di potere, la corruzione, la bramosia di governare senza conoscere realmente i problemi di un popolo, ma solo per sedere sul “trono”, sono all’ordine del giorno, sono sotto gli occhi di tutti, ma nessuno parla. È questo il tema e la denuncia che lo spettacolo, con non poco sarcasmo, vuole muovere.
Non c’è da meravigliarsi che il debutto sia al Teatro Elicantropo, che con la sua vocazione al teatro politico di impegno sociale e civile, è da 18 anni denunciatore della drammaturgia dei nostri tempi.
Francesca Saveria Cimmino