Leo, Micky, Donny e Raff, con questi nomignoli riapprodano dopo oltre dieci anni sul grande schermo le quattro Tartarughe Ninja. Basato sulla semplicità della storia ma ricco di effetti in 3D messi in evidenza dalle acrobazie ninja dei quattro protagonisti, il nuovo film diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay riesce già nella prima settimana a sbancare i botteghini delle sale cinematografiche con oltre 65 milioni di dollari.
L’uscita della pellicola è stata fissata in concomitanza con il trentesimo anniversario dall’uscita della prima serie dei fumetti delle Tartarughe Ninja, avvenuta nel maggio del 1984. Durante le riprese, iniziate nell’aprile del 2013, il progetto venne chiamato Foursquare, per tenere segreto il vero titolo del film e del progetto stesso. La trama del film ci descrive l’assedio avvenuto sulla città di New York da parte di un clan terroristico, “Il Clan Del Piede” guidato dal malvagio Shredder che riesce a prendere il controllo su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro si prospetta piuttosto buio per i cittadini newyorkesi, ma a riportare la luce della speranza ci penseranno quattro emarginati fratelli che usciranno dalle fognature, le quali per molti anni sono state la loro casa, per salvare la vita a migliaia di cittadini e scoprire il loro stesso destino come Tartarughe Ninja. Ad accompagnare i quattro carapaci mascherati nella loro scalata eroica ci pensa l’impavida reporter di Channel 6 in cerca di scoop, April O’Neil, interpretata dall’affascinante Megan Fox, e il suo ironico e innamorato cameraman Vern Fenwick, interpretato da Will Arnett. Il film riporterà numerosi colpi di scena che sarete voi stessi a godervi durante una prima visione.
Le caratteristiche delle Tartarughe Ninja sono basate sulla serie televisiva del 2003, dove Leonardo è un samurai, Raffaello è un combattente, Michelangelo è un punk rap pazzerello e Donatello è un ripara-tutto. Che dire… Michael Bay dopo il sottile insuccesso del suo ultimo Transformers decide di ritrasformare la sua reputazione in positivo rimettendosi in carreggiata con l’entusiasmante e originale pellicola delle Ninja Turtles. E a far crescere il pubblico in sala, ovviamente, ha fortemente influito la riappacificazione tra il produttore e la sex simbol Megan Fox, che con i suoi occhi dolci e jeans attillati, nei panni della giovane reporter in carriera, ha riempito migliaia di poltrone con la sua schiera di innamorati.