Lo scorso 18 settembre è stata inaugurata la seconda uscita della stazione Toledo della Linea 1. La prima corsa è avvenuta alle ore 14.00 ed arriva nel cuore del quartiere Montecalvario, precisamente nei Quartieri Spagnoli, zona di Napoli edificata all’epoca del viceré spagnolo Don Pedro Álvarez de Toledo e che per la prima volta vede comparire l’insegna rossa con la “M” in bianco.
A firmare il progetto, quasi per rispetto alle origini storiche di questa antica parte della città, è stato il famoso architetto spagnolo Oscar Tusquests Blanca. All’interno della stazione sono esposte le foto di Oliviero Toscani e le opere di Laurence Weiner e Francesco Clemente. Blanca attraverso i colori ha indicato sui muri della metro i livelli di profondità: il nero per la terra, l’ocra del tufo, l’azzurro dell’acqua. È stata valutata come la Stazione più bella d’Europa e, proprio per questo, in settimana riceverà un prestigioso premio a Londra.
L’intera Linea 1, “Dante-Garibaldi”, prevede un costo complessivo di oltre i 1,3 miliardi di euro ed è inserita tra i “Grandi Progetti” approvati dall’Unione Europea. Ad oggi sono già stati assegnati dalla Regione Campania più di 700 milioni di euro di risorse Por, cui si aggiungono 659 milioni di altre risorse (fondi statali, fondi privati e mutui del Comune di Napoli) mentre dal Por sono stati erogati 434 milioni.
I prossimi obiettivi sono: il 30 novembre urazione della stazione metropolitana di Piazza Garibaldi (sempre Linea 1) e dal primo dicembre l’inizio dei lavori per la tratta Centro Direzionale-Capodichino.
Francesca Saveria Cimmino