
Tra gli argomenti che, in queste ore, sono al centro dell’attenzione mediatica, emerge la questione dello Stadio San Paolo di Napoli. La struttura di Fuorigrotta, come molti probabilmente sanno, necessita di numerosi lavori. Infatti, da ben 24 anni, non vengono eseguite attività di ristrutturazione e sembra proprio giunto il tempo di intervenire. A tal proposito, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Luigi De Magistris ha dichiarato di esser disposto a concedere, alla società sportiva calcio Napoli, l’impianto. Ecco le sue parole:”Abbiamo trovato un accordo che, almeno temporaneamente, soddisfi tutti.
La spesa iniziale, per ristrutturare il campo, ammonta a circa 20 milioni di euro. Verranno sostituiti i sediolini, istallati degli sky box e ci saranno interventi sui servizi igienici. Successivamente si procederà alla rimozione della copertura di ferro che ingombra tutta la struttura.
I lavori inizieranno da giugno. Appare, pressoché improbabile, procedere subito all’eliminazione della pista d’atletica. Ci sono due cose che lo impediscono: i costi elevatissimi e la fruizione della stessa di circa 3000 utenti che, quotidianamente, si recano lì per svolgere attività fisica. Il mio sogno è quello di avere uno stadio che non sia solo uno stadio: deve essere polifunzionale, deve vivere 7 giorni su 7. Devono esserci ristoranti, bar, hotel, musei, negozi d’abbigliamento, parcheggi, palestre. Bisogna riqualificare la zona e andare incontro alle esigenze di un mercato sempre più competitivo”.