[dropcap]D[/dropcap]ieci giornate di squalifica a Luis Suarez, l’attaccante del Liverpool, colpevole di aver morso ad un braccio il difensore del Chelsea, Branislav Ivanovic. La squalifica record è iniziata dopo che l’attaccante uruguaiano, domenica scorsa, ha azzannato un braccio del difensore del Chelsea Branislav Ivanovic, durante la partita all’Anfield Road. Il gesto era sfuggito agli arbitri, ma non alle immagini televisive alle quali la Football Association ha fatto ricorso per avviare l’indagine che ha condotto al lungo stop. Suarez si era scusato per il suo gesto con l’avversario via twitter, ed infatti Ivanovic non aveva sporto denuncia. Ma questo non gli ha evitato la mano pesante da parte delle Federcalcio inglese. Di fatti, il giocatore in questione non è nuovo a gesti del genere: nel novembre 2010, quando giocava per l’Ajax, morse al collo il centrocampista del Psv Eindhoven, Otman Bakkal, e fu squalificato per sette turni. Al Liverpool, invece, si è visto squalificare per otto giornate (più una multa di 40 mila sterline) per gli insulti razzisti a Evra del Manchester United nel dicembre 2011. La Football Association ha dunque deciso che Suarez salterà le ultime quattro gare di questa stagione e le prime sei della prossima col Liverpool che attende le motivazioni della sentenza prima di decidere il da farsi. Sebastian Bauza, presidente della Federcalcio uruguaiana, ha detto la sua su Suarez: “Vogliamo aiutarlo a superare questo momento difficile, abbiamo parlato con lui, è dispiaciuto e ha riconosciuto di aver bisogno di aiuto. Gli psicologi della nazionale possono aiutarlo, lui vuole cambiare”.
Bruna Di Matteo