È stata approvata la sperimentazione dello spray al peperoncino a Milano, Roma e Napoli. È stato verificato che non avrà ripercussioni sulla salute. È necessario che sia spruzzato da una distanza minima di tre metri.
Da gennaio il via per questa nuova “arma” che poliziotti e carabinieri potranno utilizzare per la tutela e la difesa di se stessi. Saranno i Polfer Stazione e Volanti di Milano, nonché i carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli, i primi a testarlo.
Lo spray, a base della sostanza urticante “oleoresin capsicum”, non sembrerebbe esser nocivo per la salute di chi ne subisce lo spargimento, sebbene provochi irritazioni, bruciori e, probabilmente, difficoltà respiratorie. Il suo fine ultimo è immobilizzare il malintenzionato. Ma è, in realtà, innocuo per la salute. È questo il motivo che ha spinto alla sperimentazione. Chiaramente se il risultato dovesse esser positivo, si provvederà a una diffusione del prodotto da nebulizzare, e non solo nelle tre città sopra citate.
<Al momento, non si parla di utilizzo per le manifestazioni di piazza. Io mi auguro che vengano distribuiti a tutti. È paradossale che un cittadino lo possa usare, e un poliziotto in servizio invece no.>. Sono queste le parole di Franco Maccari, segretario generale del sindacato di polizia Coisp. Dunque non solo manganelli e pistole: l’arsenale delle forze dell’ordine includerà anche lo spray al peperoncino da cospargere.
Francesca Saveria Cimmino