[dropcap]O[/dropcap]re 11.00, Piazza Municipio, Napoli. Mentre insorgeva la protesta contro il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, centinaia di cittadini, commercianti e associazioni si riunivano in un angolo della piazza adibito a Speakers’ Corner.
Un’ iniziativa, questa, organizzata dall’attivista del comitato in via di costituzione, “Pensiero del Sud”, Piera Raimondi, stufa della situazione esasperante che da tempo sta coinvolgendo la città partenopea. Lo Speakers’ Corner è un luogo dove ogni cittadino può prendere parola e tenere discorsi o dibattiti su qualsiasi argomento. Storicamente nasce a Londra tra Marble Arch e Hyde Park ma è un’usanza che si è ormai diffusa un pò ovunque nel mondo.
L’esperienza londinese è stata cosi oggi attuata anche a Napoli e proprio in occasione della serrata dei commercianti contro la nuova Ztl indetta dal primo cittadino De Magistris. In numerosi, microfono alla mano, hanno voluto condividere le proprie esperienze, le proprie angosce e difficoltà scagliandosi contro la modifica del piano mobilità attuata in vista dell’America’s Cup e che ha messo in serie difficoltà commercianti e cittadini napoletani.
Tanta è stata la rabbia di coloro che hanno preso la parola. C’erano commercianti, sgomberati di Chiaia, professionisti, associazioni, studenti, in protesta sì ma dissociati dagli scontri verificatisi durante la manifestazione. C’eravamo anche noi de “linkazzato.it” e abbiamo raccolto le testimonianze dei numerosi “Speakers”.
Claudio D’Addio