[dropcap]A[/dropcap] Milano il 18 ottobre presso il Museo Civico di Storia Naturale è stata inaugurata “Brain”, la Mostra che prende per mano lo spettatore guidandolo all’interno delle vie della mente, realmente. Il cervello è analizzato, studiato e mostrato al pubblico più o meno esperto. L’evento è stato ideato in America da Rob DeSalle e Joy Hirsch, rispettivamente curatore della Divisione di zoologia degli invertebrati, il primo, e direttore del PICS (Program for Imaging and Cognitive Sciences) alla Columbia University, il secondo. In Italia è stato curato da Giorgio Racagni e Monica Di Luca, docenti di farmacologia presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano.
Il tentativo è dare libero accesso ad un mondo ignoto, usufruendo sia di giochi ed attività interattive, sia di spiegazioni e prodotti audiovisivi. La mostra si divide in sette sezioni, di cui, di seguito, ne descriveremo brevemente le peculiarità. L’introduzione: è l’area dove l’attività dei neuroni è simulata da una struttura di circa dieci metri su cui sono collocati fili elettrici; teatro introduttivo: con spiegazioni e illustrazioni sul funzionamento del cervello; due sezioni sul cervello sensibile: la prima si rapporta ai cinque sensi e la seconda approfondisce quello che accade all’interno del cervello quando è messo in relazione con la sfera emotiva. Le ultime tre sono il cervello pensante, il cervello mutevole ed il cervello del futuro. In cervello pensante si può percorrere un tratto di strada all’interno delle pieghe della corteccia, ovvero visitare una stanza con un tessuto che ne rappresenti e ricordi le caratteristiche. In cervello mutevole ci si sofferma sull’espansione del cervello durante il corso della vita, ovvero i suoi modellamenti, le sue trasformazioni. L’ultima sezione, e non per ordine d’importanza, è il cervello del futuro. Un’area in cui, attraverso l’uso di specifici dispositivi, i pazienti affetti da malattie o disabilità (Alzheimer, epilessia, parkinson, depressione, paralisi, cecità, sordità), possono essere tenuti sotto controllo, ad esempio, attraverso stimolatori elettrici o elettrodi impiantati nel cervello.
La Mostra, un’iniziativa interessante e coinvolgente, durerà fino al 13 aprile 2014. Sponsor principale è Novartis, mentre tra i partner citiamo Focus, Reggiani Illuminazione, la Fondazione AEM e AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
Francesca Saveria Cimmino