Affluenza da record alle urne, a Hong Kong il 19 novembre hanno votato oltre 2,94 milioni di cittadini, il 71,2% degli aventi diritto, il doppio degli elettori che si erano recati alle urne l’ultima tornata di elezioni locali nel 2015.
Lo ha dichiarato il presidente
della Commissione Elettorale di Hong Kong, Barnabas Fung, alla chiusura dei
seggi.
Gli appelli per andare a votare si
sono susseguiti per il corso della giornata, e alla chiusura dei seggi in molti
erano ancora in attesa di potere esprimere il proprio voto. Nonostante le
lunghe code, la giornata si è svolta senza disordini.
Oltre all’affluenza record, le
elezioni hanno segnato anche la prima volta in cui tutti i seggi dei consigli
distrettuali (452) erano soggetti a elezione.
Le elezioni sono state viste come
un referendum sul movimento
pro-democrazia, a oltre cinque mesi dalle proteste
anti-governative che sconvolgono la città.
La leader del movimento si è detta sicura che ogni elettore registrato prenderà in considerazione tutti i fattori nel fare la propria scelta politica.
Il numero di aventi diritto nei pressi dei seggi era minima all’inizio delle operazioni di voto, contrariamente alla prevista presenza massiccia di polizia ai seggi in tenuta anti-sommossa, per il timore di disordini durante la giornata.
Le operazioni di voto sono cominciate alle 7.30 del mattino e si sono
chiuse alle 22.30 e hanno visto sfidarsi 1.090 candidati.
Le
elezioni di Hong Kong hanno decretato quello che le manifestazioni popolari
facevano presagire già da tempo, ovvero che la popolazione dell’ex colonia
britannica non accetta più il principio “un paese due sistemi” nei termini
stabiliti da Pechino. Il risultato è impressionante, i democratici hanno ottenuto
il 90% dei seggi.
Ora resta da chiedersi cosa accadrà, dopo che per sei
ininterrotti mesi, ad Hong Kong, si è assistito a forti scontri tra la
popolazione locale e la polizia governativa. Carrie Lam la governatrice vicina
al regime, ha dichiarato che verrà rispettato l’esito delle elezioni e che
tutto si svolgerà in maniera pacifica.