La seconda giornata del girone di ritorno di Serie A si apre con i due anticipi di sabato 25 gennaio.
Alle ore 18.00 il Napoli viene fermato sul parti dal Chievo Verona, 1-1 al San Paolo grazie alle reti siglate da Sardo per i veneti e Raul Albiol per i campani. Protesta delle due curve azzurre che con striscioni e cori hanno contestato il Presidente Aurelio De Laurentiis (assente per motivi di lavoro) per l’immobilismo della società sul mercato di gennaio.
Alle ore 20.45 il colpo di scena con la Juventus fermata sull’1-1 da una buona Lazio rivitalizzata dalla cura Reja: i biancocelesti in vantaggio grazie a Candreva, che realizza un penalty costato l’espulsione a Buffon per fallo su Klose lanciato a rete, si sono fatti raggiungere nella ripresa dai bianconeri in rete con Llorente.[divider] Domenica 25 gennaio, invece, nell’anticipo del lunch time la Roma non si lascia sfuggire l’occasione e accorcia le distanze, portandosi a –6 dalla Juventus capolista. Terza vittoria consecutiva per i giallorossi che espugnano il Bentegodi con un 3-1 grazie alle reti realizzate da Ljajic, Gervinho e dal capitano Totti, il goal della bandiera lo segna Hallfredsson per i veronesi.[divider]
Nel pomeriggio l’Inter di Mazzarri conferma il suo momento no con l’ennesima prestazione deludente davanti al pubblico di casa contro un ottimo Catania che ferma i nerazzurri sullo 0-0 conquistando il primo punto dell’anno lontano dal Massimino: molti fischi per i nerazzurri con con la curva che ha contestato la dirigenza chiedendo un completo restyling dell’assetto societario.[divider]Il Torino batte l’Atalanta per 1-0 con un contestatissimo rigore realizzato da Cerci e sogna l’Europa lontana solo un punto: il vero protagonista del match è stato il portiere orobico Consigli autore prima del fallo da rigore che ha regalato la vittoria ai granata ed in grado di parare poi il secondo rigore concesso ai padroni di casa e calciato da Ciro Immobile.
Incredibile rimonta del Milan al Sant’Elia di Cagliari: sotto di un gol realizzato da Sau per i sardi, i rossoneri ribaltano il risultato nei minuti finali grazie alle reti Balotelli e Pazzini.
Punto importante in chiave salvezza per il Bologna al Marassi contro la Sampdoria di Mihajlovic: i liguri passati in vantaggio nel secondo tempo con un goal dell’ex Manolo Gabbiadini si fanno raggiungere al 91′ dagli emiliani grazie ad una rete messa a segno da Diamanti dagli undici metri.
Vola il Parma di Donadoni che batte per 1-0 l’Udinese grazie alla rete di Amauri, conquistando così la quarta vittoria di fila e agganciando Verona e Torino alla ricerca di una storica qualificazione in Europa League.
Infine, il Livorno torna alla vittoria nella sfida diretta per la salvezza contro il Sassuolo grazie alle reti di Greco, Paulinho e Benassi. A nulla è servito il rigore realizzato dal solito Berardi per gli emiliani.
Alle 20.45 ha chiuso la ventunesima giornata l’incontro del Franchi tra Fiorentina e Genoa. Grifoni due volte in vantaggio con Gilardino e Antonini raggiunti e superati da una tripletta di Aquilani in forma smagliante, nel finale ci pensa il difensore rossoblu De Maio a rimettere le cose a posto. I viola non sfuttano così il passo falso del Napoli che resta lontano tre lunghezze.[divider]
Alle ore 18.00 il Napoli viene fermato sul parti dal Chievo Verona, 1-1 al San Paolo grazie alle reti siglate da Sardo per i veneti e Raul Albiol per i campani. Protesta delle due curve azzurre che con striscioni e cori hanno contestato il Presidente Aurelio De Laurentiis (assente per motivi di lavoro) per l’immobilismo della società sul mercato di gennaio.
Alle ore 20.45 il colpo di scena con la Juventus fermata sull’1-1 da una buona Lazio rivitalizzata dalla cura Reja: i biancocelesti in vantaggio grazie a Candreva, che realizza un penalty costato l’espulsione a Buffon per fallo su Klose lanciato a rete, si sono fatti raggiungere nella ripresa dai bianconeri in rete con Llorente.[divider] Domenica 25 gennaio, invece, nell’anticipo del lunch time la Roma non si lascia sfuggire l’occasione e accorcia le distanze, portandosi a –6 dalla Juventus capolista. Terza vittoria consecutiva per i giallorossi che espugnano il Bentegodi con un 3-1 grazie alle reti realizzate da Ljajic, Gervinho e dal capitano Totti, il goal della bandiera lo segna Hallfredsson per i veronesi.[divider]
Nel pomeriggio l’Inter di Mazzarri conferma il suo momento no con l’ennesima prestazione deludente davanti al pubblico di casa contro un ottimo Catania che ferma i nerazzurri sullo 0-0 conquistando il primo punto dell’anno lontano dal Massimino: molti fischi per i nerazzurri con con la curva che ha contestato la dirigenza chiedendo un completo restyling dell’assetto societario.[divider]Il Torino batte l’Atalanta per 1-0 con un contestatissimo rigore realizzato da Cerci e sogna l’Europa lontana solo un punto: il vero protagonista del match è stato il portiere orobico Consigli autore prima del fallo da rigore che ha regalato la vittoria ai granata ed in grado di parare poi il secondo rigore concesso ai padroni di casa e calciato da Ciro Immobile.
Incredibile rimonta del Milan al Sant’Elia di Cagliari: sotto di un gol realizzato da Sau per i sardi, i rossoneri ribaltano il risultato nei minuti finali grazie alle reti Balotelli e Pazzini.
Punto importante in chiave salvezza per il Bologna al Marassi contro la Sampdoria di Mihajlovic: i liguri passati in vantaggio nel secondo tempo con un goal dell’ex Manolo Gabbiadini si fanno raggiungere al 91′ dagli emiliani grazie ad una rete messa a segno da Diamanti dagli undici metri.
Vola il Parma di Donadoni che batte per 1-0 l’Udinese grazie alla rete di Amauri, conquistando così la quarta vittoria di fila e agganciando Verona e Torino alla ricerca di una storica qualificazione in Europa League.
Infine, il Livorno torna alla vittoria nella sfida diretta per la salvezza contro il Sassuolo grazie alle reti di Greco, Paulinho e Benassi. A nulla è servito il rigore realizzato dal solito Berardi per gli emiliani.
Alle 20.45 ha chiuso la ventunesima giornata l’incontro del Franchi tra Fiorentina e Genoa. Grifoni due volte in vantaggio con Gilardino e Antonini raggiunti e superati da una tripletta di Aquilani in forma smagliante, nel finale ci pensa il difensore rossoblu De Maio a rimettere le cose a posto. I viola non sfuttano così il passo falso del Napoli che resta lontano tre lunghezze.[divider]