Tra sabato e domenica si è disputata la trentatreesima giornata del campionato di Serie A, in attesa del match Udinese–Juventus che si giocherà questa sera alle ore 20.45.
Gli anticipi di sabato hanno visto il pareggio del Cagliari e la vittoria della Roma che non molla la rincorsa alla Juventus capolista.[divider]Sassuolo–Cagliari si è conclusa 1-1 (36’Zaza, 46’rig.Ibraimi): un risultato positivo per il ritorno sulla panchina sarda di Ivo Pulga. Al 36’Sansone, serve centralmente Zaza che, di sinistro, insacca alle spalle di Avramov. Al 46’Antei stende in area Ibarbo e l’arbitro Russo concede il rigore per i rossoblu che pareggiano, così, grazie alla rete realizzata da Ibraimi. In classifica il Cagliari sale a quota 33 punti ipotecando la salvezza.
La partita Roma–Atalanta è finita 3-1 (13’Taddei, 45’Ljajic, 63’Gervinho, 78’Migliaccio). Nonostante le tante assenze la Roma conquista la vittoria e si porta, momentaneamente, a -5 punti dalla Juventus. I giallorossi guidano la gara ed al 13’Taddei, dal limite dell’area, sigla il vantaggio. I bergamaschi provano a reagire, ma i padroni di casa raddoppiano con un contropiede concretizzato da Ljajic. Al 63’arriva il 3-0 con Gervinho che batte, facilmente, Consigli. Al 78’la Dea accorcia le distanze con Migliaccio. L’Atalanta resta ferma a 46 punti in classifica, mentre la Roma mantiene il secondo posto.
Il lunch time della domenica è stato caratterizzato dal derby emiliano tra Bologna e Parma, finito 1-1 (44’Cherubin, 80’Palladino) come all’andata. Primo tempo caratterizzato da un Parma maggiormente propositivo ma inaspettatamente al 44’il Bologna passa in vantaggio con Cherubin che, di destro, fredda Mirante. All’80’pareggio con Raffaele Palladino che, di sinistro, su cross di Biabiany trova il pareggio. Entrambe le formazioni conquistano un punto importante per i loro obiettivi stagionali.[divider]Alle ore 15 è stata la volta di Hellas Verona–Fiorentina, Livorno–Chievo Verona, Torino–Genoa, Napoli–Lazio e Sampdoria–Inter.
La Fiorentina sbanca il Bentegodi con un perentorio 3-5 (14’Sala, 32’Cuadrado, 44’Aquilani, 63’Borja Valero, 73’rig.Toni, 83’rig.Matri, 86’Aquilani, 91’Iturbe): Al 14’arriva il vantaggio dei padroni di casa con Sala che, su azione di Toni, da pochi passi appoggia in rete. Al 32’pareggio dei viola con che, su assist di Borja Valero, di destro fulmina Rafael. La Fiorentina completa la rimonta al 44’con Aquilani. Al 63’ancora i toscani con Borja Valero che, con un tap-in ravvicinato, fa 1-3. Al 72’rigore per i veneti dopo che Pizarro stende Iturbe in area, il penalty viene calciato e realizzato da Luca Toni. All’82’tocco di mano in area di Maietta e rigore per i viola che Matri realizza. All’86’ chiude i giochi Aquilani che appoggia in rete e sigla la doppietta personale. Al 91’ Iturbe rende meno amaro il parziale con un sinistro che spiazza Neto.
Lo scontro salvezza tra Livorno e Chievo Verona va ad appannaggio dei veneti con un combattutissimo 2-4 (6’Siligardi, 9’Paloschi, 24’Thereau, 35’rig.Paulinho, 46’Paloschi, 56’rig.Paloschi). Al 6’ Livorno subito in vantaggio con Siligardi che, su cross di Mesbah, insacca di testa. Passano solo tre minuti, e al 9’, arriva il pareggio veneto con un destro di Paloschi che, sul filo del fuorigioco, fredda Bardi. Al 24’ il Chievo ribalta il risultato con la rete di Thereau su cross di Paloschi. Al 33’rigore per il Livorno dal dischetto va Paulinho che non sbaglia e trova il pari. Al 45’ il Chievo Verona torna in vantaggio con Paloschi che sigla la doppietta. Al 55’ Biagianti atterra in area Radovanovic e il direttore di gara concede il calcio di rigore ai veneti. Dagli undici metri è freddo Paloschi che realizza il suo tredicesimo gol stagionale. Il Chievo sale, così, a quota 30 punti con Paloschi sempre più protagonista.
Torino–Genoasi è conclusa 2-1 (86’Gilardino, 92’Immobile, 93’Cerci): una partita priva di grandi emozioni per quasi 90 minuti accesasi improvvisamente proprio nel finale. All’86’ grifoni in vantaggio con una rete realizzata da Alberto Gilardino. Il vantaggio genoano scuote i granata che, al 92’ pareggiano con un gol di Immobile e un minuto dopo si aggiudicano l’intera posta in palio grazie alla rete di Cerci.[divider]Un Napoli in forma ha battuto la Lazio per 4-2 (21’Lulic, 42’Mertens, 49’rig.Higuain, 67’Higuain, 82’Onazi, 94’Higuain). Al 21’ assist di Mauri per Lulic che, da posizione defilata, lascia partire una conclusione in diagonale su cui non può nulla Reina. Il Napoli allora comincia a giocare come sa e al 42’ trova il pari con un eurogol di Mertens che batte Berisha con una conclusione dai 30 metri che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Al 48’ Cana stende in area Mertens e viene espulso per doppia ammonizione e Banti non può esimersi dal concedere il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il “pipita” Higuain a digiuno da 4 partite che batte Berisha dagli undici metri. Al 67’ il 3-1 arriva ancora dai piedi di uno straripante Higuain che salta di forza il suo marcatore e si presenta davanti a Berisha freddandolo con un diagonale di destro. All’82’ la Lazio, a sorpresa, riapre la gara con Onazi. Al 94’ la partita viene chiusa definitivamente da Higuain che salta Novaretti e si presenta davanti al portiere biancoceleste beffandolo con uno scavetto, 4-2 per gli azzurri, la minaccia viola resta lontana 10 punti e il “pipita” porta via anche il pallone.[divider]Sampdoria–Inter termina 0-4 (13’Icardi, 61’Samuel, 63’Icardi, 79’Palacio): al 13’ gol di Icardi che, su cross di Palacio insacca. Al 61’raddoppio dell’Inter sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie a Samuel. Al 63’ tris per i nerazzurri con una doppietta di Icardi che, servito da Palacio, batte Da Costa. Al 79’arriva il poker per gli ospiti con una rete di Palacio. L’Inter ritrova così la vittoria salendo a quota 53 punti.
Alle ore 20.45 il Milan ha ospitato il Catania a San Siro, risultato finale di 1-0 (23’Montolivo). Rossoneri poco brillanti e un Catania (in dieci dal 78’dopo l’espulsione di Rinaudo) che ha giocato una buona gara. Al 23’ vantaggio dei padroni di casa con Montolivo che, servito da Balotelli, sblocca la gara. I rossoneri conquistano tre punti fondamentali per la corsa all’Europa League, portandosi a -3 dal Parma.[divider][divider]
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Gli anticipi di sabato hanno visto il pareggio del Cagliari e la vittoria della Roma che non molla la rincorsa alla Juventus capolista.[divider]Sassuolo–Cagliari si è conclusa 1-1 (36’Zaza, 46’rig.Ibraimi): un risultato positivo per il ritorno sulla panchina sarda di Ivo Pulga. Al 36’Sansone, serve centralmente Zaza che, di sinistro, insacca alle spalle di Avramov. Al 46’Antei stende in area Ibarbo e l’arbitro Russo concede il rigore per i rossoblu che pareggiano, così, grazie alla rete realizzata da Ibraimi. In classifica il Cagliari sale a quota 33 punti ipotecando la salvezza.
La partita Roma–Atalanta è finita 3-1 (13’Taddei, 45’Ljajic, 63’Gervinho, 78’Migliaccio). Nonostante le tante assenze la Roma conquista la vittoria e si porta, momentaneamente, a -5 punti dalla Juventus. I giallorossi guidano la gara ed al 13’Taddei, dal limite dell’area, sigla il vantaggio. I bergamaschi provano a reagire, ma i padroni di casa raddoppiano con un contropiede concretizzato da Ljajic. Al 63’arriva il 3-0 con Gervinho che batte, facilmente, Consigli. Al 78’la Dea accorcia le distanze con Migliaccio. L’Atalanta resta ferma a 46 punti in classifica, mentre la Roma mantiene il secondo posto.
Il lunch time della domenica è stato caratterizzato dal derby emiliano tra Bologna e Parma, finito 1-1 (44’Cherubin, 80’Palladino) come all’andata. Primo tempo caratterizzato da un Parma maggiormente propositivo ma inaspettatamente al 44’il Bologna passa in vantaggio con Cherubin che, di destro, fredda Mirante. All’80’pareggio con Raffaele Palladino che, di sinistro, su cross di Biabiany trova il pareggio. Entrambe le formazioni conquistano un punto importante per i loro obiettivi stagionali.[divider]Alle ore 15 è stata la volta di Hellas Verona–Fiorentina, Livorno–Chievo Verona, Torino–Genoa, Napoli–Lazio e Sampdoria–Inter.
La Fiorentina sbanca il Bentegodi con un perentorio 3-5 (14’Sala, 32’Cuadrado, 44’Aquilani, 63’Borja Valero, 73’rig.Toni, 83’rig.Matri, 86’Aquilani, 91’Iturbe): Al 14’arriva il vantaggio dei padroni di casa con Sala che, su azione di Toni, da pochi passi appoggia in rete. Al 32’pareggio dei viola con che, su assist di Borja Valero, di destro fulmina Rafael. La Fiorentina completa la rimonta al 44’con Aquilani. Al 63’ancora i toscani con Borja Valero che, con un tap-in ravvicinato, fa 1-3. Al 72’rigore per i veneti dopo che Pizarro stende Iturbe in area, il penalty viene calciato e realizzato da Luca Toni. All’82’tocco di mano in area di Maietta e rigore per i viola che Matri realizza. All’86’ chiude i giochi Aquilani che appoggia in rete e sigla la doppietta personale. Al 91’ Iturbe rende meno amaro il parziale con un sinistro che spiazza Neto.
Lo scontro salvezza tra Livorno e Chievo Verona va ad appannaggio dei veneti con un combattutissimo 2-4 (6’Siligardi, 9’Paloschi, 24’Thereau, 35’rig.Paulinho, 46’Paloschi, 56’rig.Paloschi). Al 6’ Livorno subito in vantaggio con Siligardi che, su cross di Mesbah, insacca di testa. Passano solo tre minuti, e al 9’, arriva il pareggio veneto con un destro di Paloschi che, sul filo del fuorigioco, fredda Bardi. Al 24’ il Chievo ribalta il risultato con la rete di Thereau su cross di Paloschi. Al 33’rigore per il Livorno dal dischetto va Paulinho che non sbaglia e trova il pari. Al 45’ il Chievo Verona torna in vantaggio con Paloschi che sigla la doppietta. Al 55’ Biagianti atterra in area Radovanovic e il direttore di gara concede il calcio di rigore ai veneti. Dagli undici metri è freddo Paloschi che realizza il suo tredicesimo gol stagionale. Il Chievo sale, così, a quota 30 punti con Paloschi sempre più protagonista.
Torino–Genoasi è conclusa 2-1 (86’Gilardino, 92’Immobile, 93’Cerci): una partita priva di grandi emozioni per quasi 90 minuti accesasi improvvisamente proprio nel finale. All’86’ grifoni in vantaggio con una rete realizzata da Alberto Gilardino. Il vantaggio genoano scuote i granata che, al 92’ pareggiano con un gol di Immobile e un minuto dopo si aggiudicano l’intera posta in palio grazie alla rete di Cerci.[divider]Un Napoli in forma ha battuto la Lazio per 4-2 (21’Lulic, 42’Mertens, 49’rig.Higuain, 67’Higuain, 82’Onazi, 94’Higuain). Al 21’ assist di Mauri per Lulic che, da posizione defilata, lascia partire una conclusione in diagonale su cui non può nulla Reina. Il Napoli allora comincia a giocare come sa e al 42’ trova il pari con un eurogol di Mertens che batte Berisha con una conclusione dai 30 metri che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Al 48’ Cana stende in area Mertens e viene espulso per doppia ammonizione e Banti non può esimersi dal concedere il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il “pipita” Higuain a digiuno da 4 partite che batte Berisha dagli undici metri. Al 67’ il 3-1 arriva ancora dai piedi di uno straripante Higuain che salta di forza il suo marcatore e si presenta davanti a Berisha freddandolo con un diagonale di destro. All’82’ la Lazio, a sorpresa, riapre la gara con Onazi. Al 94’ la partita viene chiusa definitivamente da Higuain che salta Novaretti e si presenta davanti al portiere biancoceleste beffandolo con uno scavetto, 4-2 per gli azzurri, la minaccia viola resta lontana 10 punti e il “pipita” porta via anche il pallone.[divider]Sampdoria–Inter termina 0-4 (13’Icardi, 61’Samuel, 63’Icardi, 79’Palacio): al 13’ gol di Icardi che, su cross di Palacio insacca. Al 61’raddoppio dell’Inter sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie a Samuel. Al 63’ tris per i nerazzurri con una doppietta di Icardi che, servito da Palacio, batte Da Costa. Al 79’arriva il poker per gli ospiti con una rete di Palacio. L’Inter ritrova così la vittoria salendo a quota 53 punti.
Alle ore 20.45 il Milan ha ospitato il Catania a San Siro, risultato finale di 1-0 (23’Montolivo). Rossoneri poco brillanti e un Catania (in dieci dal 78’dopo l’espulsione di Rinaudo) che ha giocato una buona gara. Al 23’ vantaggio dei padroni di casa con Montolivo che, servito da Balotelli, sblocca la gara. I rossoneri conquistano tre punti fondamentali per la corsa all’Europa League, portandosi a -3 dal Parma.[divider][divider]
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