
Un clamoroso dibattito surriscalda gli “animi” della platea azzurra. Infatti, nelle ultimissime ore, si stanno registrando “picchi” elevatissimi di tensione tra il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ed il sindaco, Luigi De Magistris. Il tutto risale a due giorni fa, quando De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, durante la trasmissione Radio Goal, si è scagliato contro l’attuale sindaco, reo, di ostacolare il processo di ristrutturazione dell’impianto sportivo di Fuorigrotta.
Il motivo della contesa consiste nel fatto che “il Napoli strapaga un cesso di stadio che provoca solo ribrezzo e giudizi negativi, offrendo un immagine fuorviante ed indecorosa della città, soprattutto a chi, provenendo da altri contesti, fatica ad immedesimarsi in tale scempio”.
Queste parole, ovviamente, non sono piaciute, al primo cittadino di Napoli, che ha esortato De Laurentiis ad investire sulla struttura, se ritenuta di scarso livello. Ecco le parti salienti, della risposta di De Magistriis
“ La città di Napoli e lo stadio San Paolo meritano rispetto. E’ troppo facile parlare, ma bisogna coniugare all’arte oratoria anche l’arte pratica, l’arte dei fatti. Concedere una zona comunale, alla modica cifra di 20 milioni, per 99 anni, è un’offerta che non ci soddisfa. Noi stiamo cercando di creare le giuste condizioni, affinché si possa giungere ad un accordo con la società, ma se dall’altra parte non si vuol ragionare, il problema non è nostro:”.
Nel frattempo, sul web non si fa altro che discutere di queste controversie, legate allo storico stadio, in cui giocò, Diego Armando Maradona. La notizia è rimbalzata anche in Inghilterra, dove il portale online, The Sun, ha pubblicato la foto di un water, collegandosi alla definizione, poco fortunata, di De Laurentiis.
Infine, una suggestiva ipotesi, arriva dai supporters partenopei, che propongono di sostituire il nome del San Paolo, con quello di una grande multinazionale estera, così da aumentare gli introiti necessari alla manutenzione dello stadio. Una cosa è certa: non moriremo di noia, in questo scintillante duello!