Stanchi di vivere in una splendida città e non conoscerne la storia? Voglia di una passeggiata attraverso le meraviglie della Campania? Gambe in spalla, l’associazione culturale “SciòNapoli” è quello che fa per voi. Nata a Napoli nel 2013, dal desiderio di condividere la passione per la propria città e, in generale, per la propria regione, SciòNapoli promuove le bellezze del territorio campano, organizzando percorsi guidati, i cosiddetti “Quattro passi”, e altre attività. Il team dell’associazione è composto dalla Presidentessa, la dottoressa Angela Catini, laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico e dei beni culturali presso l’Università di Napoli Federico II e specializzata in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, affiancata dal marito Alfonso Pisaniello e da altri collaboratori – storici dell’arte, archeologi, guide e accompagnatori turistici. Sul sito www.scionapoli.it si possono scoprire tutti gli itinerari e basta prenotarli tramite mail o telefono per prendere parte alle escursioni. I “Quattro passi” si chiamano così perché non sono visite guidate nei monumenti, bensì “passeggiate tra amici”, come ama definirle Angela Catini, in cui ai partecipanti viene raccontata la storia delle bellezze artistiche e naturali che si incontrano lungo il percorso, con aneddoti e leggende, coinvolgendoli spesso in divertenti indovinelli. Vengono offerte caramelle, sfogliatelle o dolci all’inizio della passeggiata, e tra chiacchiere e racconti si crea un clima sereno e confidenziale.[divider]Come percorsi fuori porta SciòNapoli propone “Quattro passi… nel ‘cunto de li cunti’” (GiovanBattista Basile e la sua Giugliano, dalla magia della fiaba allo stupore artistico), dove il pubblico verrà guidato nei luoghi della vita dello scrittore, e tra chiese e palazzi verrà svelato lungo il Corso Campano, l’asse più antico della città, uno stretto legame tra religione e astrologia, e “Quattro passi… alle terme di Baia”. I “Quattro passi d’abitudine”, invece, sono rivolti per lo più ai turisti che si fermano a Napoli per pochi giorni, e vogliono fare un giro per la città per averne una “visione d’insieme”, e si possono prenotare anche in lingua inglese.
Ci sono, ancora, i “Quattro passi in città”, che si svolgono per lo più nel fine settimana, e che portano i partecipanti in giro nei quartieri e nelle strade di Napoli: a Mergellina, “tra maghi, sirene e Madonne”, lungo un percorso che va dalla spettacolare Chiesa di Santa Maria del Parto al Parco Virgiliano; a Rua Catalana, alla scoperta delle antiche taverne e delle botteghe degli artigiani, in uno scenario magico tra le opere di Riccardo Dalisi; lungo la Pedamentina, dove si possono ammirare gli scorci panoramici da San Martino al Corso Vittorio Emanuele; dalla seicentesca Port’Alba alla Porta di San Gennaro, attraversando l’elegante “salottino” di via Costantinopoli ; sul Colle delle Mortelle, dai gradini San Nicola da Tolentino e dal Santuario dell’Immacolata di Lourdes al Palazzo Serra di Cassano; a Montesanto e lungo la Pignasecca, dal famoso mercato alle due chiese di Santa Maria di Montesanto e San Nicola alla Carità, e nei caratteristici vicoli dei Quartieri Spagnoli, di cui verrà raccontata la storia “dalla nascita Vicereale alla ‘Speranzella’ attuale”.
Ad aprile, inoltre, SciòNapoli ha introdotto una novità nel calendario degli eventi: gli aperitivi “Sciò”, di venerdì sera, abbinati a “minipercorsi guidati”. Il primo aperitivo si terrà questo venerdì, appuntamento alle 18 vicino il Cavaliere di Toledo (adiacente alla fermata della metropolitana della Linea 1 “Toledo”), l’itinerario si chiama “La Napoli che è stata, che fu e che sarà” e dura circa un’ora. Si parte dalla Napoli del Ventennio Fascista, di cui resta testimonianza nel nuovo “Rione Carità”, per poi immettersi nella modernità e nella verve della Napoli attuale, con la nuova Stazione Metropolitana di Toledo e il nastro di collegamento con l’uscita Montecalvario, dove il percorso termina con la visita della Chiesa Concezione a Montecalvario.
Ancora tante le passeggiate che verranno inserite nel calendario degli eventi, e la dott.ssa Angela Catini confessa che l’associazione vorrebbe estendere il suo raggio di azione anche alla didattica.
Sciònapoli è una realtà che, attraverso percorsi anche non tradizionali, attraverso la storia e le leggende, svela i mille volti di una città che non si finisce mai di scoprire e, con tutti i suoi difetti, di amare.[divider]
Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Ci sono, ancora, i “Quattro passi in città”, che si svolgono per lo più nel fine settimana, e che portano i partecipanti in giro nei quartieri e nelle strade di Napoli: a Mergellina, “tra maghi, sirene e Madonne”, lungo un percorso che va dalla spettacolare Chiesa di Santa Maria del Parto al Parco Virgiliano; a Rua Catalana, alla scoperta delle antiche taverne e delle botteghe degli artigiani, in uno scenario magico tra le opere di Riccardo Dalisi; lungo la Pedamentina, dove si possono ammirare gli scorci panoramici da San Martino al Corso Vittorio Emanuele; dalla seicentesca Port’Alba alla Porta di San Gennaro, attraversando l’elegante “salottino” di via Costantinopoli ; sul Colle delle Mortelle, dai gradini San Nicola da Tolentino e dal Santuario dell’Immacolata di Lourdes al Palazzo Serra di Cassano; a Montesanto e lungo la Pignasecca, dal famoso mercato alle due chiese di Santa Maria di Montesanto e San Nicola alla Carità, e nei caratteristici vicoli dei Quartieri Spagnoli, di cui verrà raccontata la storia “dalla nascita Vicereale alla ‘Speranzella’ attuale”.
Ad aprile, inoltre, SciòNapoli ha introdotto una novità nel calendario degli eventi: gli aperitivi “Sciò”, di venerdì sera, abbinati a “minipercorsi guidati”. Il primo aperitivo si terrà questo venerdì, appuntamento alle 18 vicino il Cavaliere di Toledo (adiacente alla fermata della metropolitana della Linea 1 “Toledo”), l’itinerario si chiama “La Napoli che è stata, che fu e che sarà” e dura circa un’ora. Si parte dalla Napoli del Ventennio Fascista, di cui resta testimonianza nel nuovo “Rione Carità”, per poi immettersi nella modernità e nella verve della Napoli attuale, con la nuova Stazione Metropolitana di Toledo e il nastro di collegamento con l’uscita Montecalvario, dove il percorso termina con la visita della Chiesa Concezione a Montecalvario.
Ancora tante le passeggiate che verranno inserite nel calendario degli eventi, e la dott.ssa Angela Catini confessa che l’associazione vorrebbe estendere il suo raggio di azione anche alla didattica.
Sciònapoli è una realtà che, attraverso percorsi anche non tradizionali, attraverso la storia e le leggende, svela i mille volti di una città che non si finisce mai di scoprire e, con tutti i suoi difetti, di amare.[divider]
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