
Anteprima nazionale del film-inchiesta “Schiavi-le rotte di nuove forme di sfruttamento-”, diretto dal giornalista, autore e regista Rai Stefano Mencherini e presentato oggi, martedì 19 novembre, presso il Teatro Valle Occupato in Roma alle ore 21.00. All’anteprima sarà presente anche il regista Ettore Scola.
Trattare temi riguardanti le problematiche sociali, attraverso il prodotto audio-visivo. Si torna a parlare dell’altro, inteso come lo straniero, il diverso, l’emigrato e lo si fa attraverso la rassegna “Festival Migrante”. Si riflette sull’Africa e la conditio di schiavitù a cui sono sottoposti quegli individui che fuggono dalla propria terra in cerca di lavoro e libertà. Si pensi che solo in Puglia nel periodo delle raccolte (angurie a Nardò – sud Salento – pomodori nel foggiano e nel barese…) il sindacato ha calcolato che sono circa 40 mila i lavoratori migranti impegnati nei campi. A chiedere maggiore tolleranza, solidarietà e il rispetto dei diritti civili e umani di cittadini stranieri, ma soprattutto la tutela di questi ultimi, è proprio il Ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge, presente all’evento. Una nazione che vive tra solidarietà e indifferenza, tra unione e apartheid e in cui rabbia e amarezza, miste a speranza, sono all’ordine del giorno.
Il film, realizzato in due anni e mezzo, patrocinato dal Ministro per l’Integrazione e prodotto da Flai Cgil e da Less onlus (Napoli), denuncia, in primis, lo sperpero di oltre 1 miliardo e 300 milioni di denari pubblici e, in secondo luogo, la chiamata di emergenza da parte dell’Ena (Emergenza Nord Africa), per l’assenza di salvaguardia verso quelle persone che vedono i propri diritti, e talvolta la propria dignità, calpestati.
Francesca Saveria Cimmino