
La cultura è l’unica arma di riscatto. Questo lo slogan dell’inizativa “Arma il tuo riscatto”, che inaugura oggi alle 12.00 all’interno dell’Auditorium di Scampia in Viale della Resistenza. Il progetto dell’architetto Mariano Marmo, e dei tutor universitari proff. arch. Alessandra Pagliano e Angelo Triggianese del DiARC, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, propone un interessante allestimento artistico. La stazione di Piscinola infatti rappresenta la “porta di Napoli” per i viaggiatori provenienti dal Nord-Est che dalla provincia che intendono accedere alla Linea 1 della Metropolitana, lungo la quale sono dislocate recenti stazioni di riconosciuto pregio artistico e architettonico, che ospitano opere di maestri contemporanei del calibro di Bob Wilson e William Kentridge. Tuttavia lo snodo di mobilità del quartiere nord della città, appare invece come un maestoso cantiere edile ormai deserto, il cui stato di degrado non riesce più ad essere mascherato dalle reti e dalle transenne temporanee apposte per guidare i flussi dei viaggiatori lungo alcuni percorsi ricavati tra scale mobili ormai inutilizzabili e accessi mai aperti. Gli ingressi alla stazione rappresentano infatti il fattore di maggiore criticità in quanto il viaggiatore è costretto a muoversi lungo angusti e tortuosi percorsi per giungere ai binari, provando frequentemente sgradevoli sensazioni di timore e di disagio alla vista del degrado delle aree limitrofe. Da qui l’allestimento artistico di Mariano Marmo che propone in chiave anamorfica i tre principali accessi ai binari: la possibilità di smontaggio, il ridotto costo di realizzazione e la eventuale temporaneità delle opere che mirano a riqualificare la stazione usando il degrado come materia stessa della progettazione artistica, nell’attesa di poter finalmente (o eventualmente) utilizzare l’intera area secondo il progetto architettonico, al momento incompiuto.
Ricordiamo che l’iniziativa è è patrocinata dall’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli con la collaborazione del Istituto Comprensivo Statale San Gaetano e la Cooperativa sociale Obiettivo Uomo di Napoli.