
[dropcap]L[/dropcap]o sapevate che a Scampia esiste una realtà storico-culturale importantissima? Il quartiere napoletano non è solo criminalità, un’immagine questa ripresa ed “osannata” dai media di tutto il mondo, ma è anche storia e cultura. Nel cuore di un territorio considerato il “bronx” della città partenopea esistono reperti archeologici antichissimi. I resti di una villa romana risalente al I-II secolo d.C. sono tornati alla luce in via Tancredi Galiberti grazie all’ impegno di numerosi cittadini che, con operazioni completamente fai-da-te, manutengono la zona, gli spazi verdi ed i beni comuni. Purtroppo non tutti sono civili ed amano la propria cultura. Proprio quei ruderi, che due mesi fa sono stati visitati dal sindaco De Magistris e dal Presidente dell’VIII Municipalità Angelo Pisani, qualche giorno fa sono stati imbrattati con la vernice di alcune bombolette spray. Un episodio di vandalismo, ad opera di una babygang, che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti quei volontari, quei cittadini, che quotidianamente si impegnano per restituire dignità ad un quartiere difficile e violentato dalla criminalità organizzata e dal degrado.
“Aspettiamo che la Soprintendenza venga a ripulire i ruderi – ha dichiarato Vincenzo Martelli dell’associazione “Volontari per Napoli RipuliAmo Napoli” -. Siamo indignati e vogliamo più controlli perchè è vergognoso che dei teppistelli vandalizzino un sito che ha alle spalle secoli di storia calpestando e facendo sfumare il nostro impegno nel mantenere e curare la zona. Chiediamo alle istituzioni, al Comune ed alla Municipalità, una maggiore attenzione per i resti della villa romana affinchè possano essere conosciuti, affinchè i giovani ed anche i turisti possano vederli ed apprezzarli. Ricordiamoci che la valorizzazione dei nostri beni potrebbe portare anche lavoro a tanti cittadini. Abbiamo chiesto alle istituzioni il minimo, di fornici almeno di un recinto per tutelare le mura o di una fontanina per innaffiare il “Giardino di Melissa”, l’area verde che noi volontari curiamo ogni giorno, ma ad oggi nulla. Alla cittadinanza diciamo però di rimboccarsi le maniche, invece di aspettare gli aiuti delle istituzioni, e di iniziare la rinascita da noi”.
Un esempio autentico e genuino di cittadinanza attiva, di quella Napoli che pur tra mille difficoltà si rialza, di quella Napoli che molti dovrebbero imitare.
Intervista a Vincenzo Martelli, “Volontari per Napoli RipuliAmo Napoli”
Intervista con Radio Kiss Kiss Napoli a Vincenzo Martelli, “Volontari per Napoli RipuliAmo Napoli”
Paola Di Matteo