Dopo la ZTL “fantasma” entrata in vigore alla fine dello scorso ottobre arrivano altre direttive pseudo assurde per uno dei panorami più caratteristici e turistici della città di Napoli. Nei giorni scorsi si è parlato addirittura di applicare un bel cancello con lucchetto all’inizio della discesa che porta al belvedere per evitare atti di vandalismo e di inciviltà ma, fortunatamente, il sindaco De Magistris ha smentito la notizia ribadendo che “questi luoghi non vanno lucchettati, chiusi o blindati, ma vanno vigilati maggiormente e noi stiamo lavorando in questa direzione“. [divider]La questione nasce dalle proteste – giuste – degli abitanti di via Pedamentina che, convivono con cocci e “lanci della bottiglia” a qualsiasi ora del giorno e della notte. La sicurezza della zona va quindi tutelata, ma di sicuro chiudendo al pubblico il gioco non può valere la candela. Per cercare una soluzione si parla di vietare la vendita di alcolici dalle 22 alle 6 a San Martino e nelle strade adiacenti, i trasgressori del primo punto saranno puniti con una sanzione pecuniaria di 500 euro, quelli del secondo con una multa di 50. Anche questa, per alcuni abitanti e commercianti della zona, non sembra la strada giusta, visto che gli “incivili” potrebbero approfittare degli altri orari non punibili, o comprare le bottiglie altrove. [divider]“ Le questioni della sicurezza e dell’ordine pubblico in una delle più belle zone di Napoli, con beni artistici e storici di primaria importanza, si pongono da tempo” sottolinea Gennaro Capodanno, Presidente del Comitato Valori collinari. E continua “Già da allora proponemmo di realizzare un posto fisso di polizia in uno dei locali abbandonati, di proprietà della Regione Campania, un tempo adibiti a negozi degli storici corallari, solo alcuni dei quali sopravvissuti al degrado che da tempo caratterizza l’intera zona, la qual cosa servirebbe certamente anche a tutelare da episodi delinquenziali i turisti che si arrampicano fino a San Martino per ammirarne le bellezze paesaggistiche ed artistiche”. [divider]La richiesta dei commercianti e degli abitanti, quindi, è quella di stanziare una pattuglia di vigilanza per ovviare a questi problemi, magari creando una postazione fissa in quei locali sfitti adiacenti al piazzale.
Rossella Pardi
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