
Salerno, arriva la proposta della Codacons per superare la crisi in vista delle future festività natalizie, spendere meno soldi per le luminarie e distribuirli ai negozianti che purtroppo non navigano in buone acque. Ogni giorno si sente sempre di più il crollo dell’economia e della deflazione che ormai ha portato alla chiusura di molte attività, soprattutto di quelle artigianali, che a malapena riescono a pagare le tasse e gli affitti, spesso troppo elevati. E così per mantenere alzate le serrande, si è pensato di proporre un fondo comune per i commercianti che potrebbero provvedere ad illuminare da soli i rioni e le strade in cui operano; inoltre, l’obiettivo è quello di poter offrire nuovi sconti ai cittadini anche in periodi invernali in cui non ci sono i saldi. Questa della crisi è una tematica molto sentita dai lavoratori autonomi che vorrebbero degli aiuti economici reali e concreti e li chiedono ad alta voce ormai da un bel pezzo. Nella riunione avvenuta l’ 11 settembre scorso, la Codacons della regione Campania, ha affrontato proprio queste richieste, affiancate ad altre non meno importanti che vedono vittima sempre la cittadinanza salernitana. Una città che soffre come tutta l’Italia una disoccupazione molto alta, pari al 17,2%, e che esce da una stagione turistica nera che ha visto le attività ricettive affrontare mille peripezie dovute ad una stagione climatica poco generosa. Ora anche il rientro scolastico porterà nuove spese alle famiglie, che tra una spesa e l’altra dovranno sborsare quasi 500 euro a studente, un costo che non tutti possono sostenere, soprattutto coloro che al momento non hanno neanche la possibilità di intravedere un futuro posto di lavoro.